Edilesse Conad Reggio Emilia-Volley Segrate 1978 3-0 (25-20, 25-19, 25-21)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi ne, Candellaro 7, Mast 10, Goi (2° L) ne, Bonetti, Bartoli ne, Grassano 4, Sivula 13, Garnica 9, Mazzali ne, Ippolito, Botti 9, Peli (L). All. Bonitta
Volley Segrate 1978: Cazzaniga 14, Temponi ne, Gallosti (L), Castellani 1, Guemart, Fontana ne, Giglioli 1, Alletti 5, Ronaldo Royal ne, Caprotti (2° L) ne, Russo 7, Argilagos 5, Bellini, Canzanella 9. All. Ricci
Arbitri: Carrara e Trevisan
Durata: 24’, 24’, 25’. Tot. 1h13’
Note Reggio Emilia: attacco 53%, ricezione 48%, ace 3, service error 15, muri 10.
Note Segrate: attacco 42%, ricezione 48%, ace 3, service error 12, muri 6.
Uragano giallonero, che tutto travolge e nulla lascia sul parquet del Pala Bigi.
Un altro 3-0 targato Edilesse Conad, questa volta rifilato al Volley Segrate davanti allo scatenato pubblico dell’impianto di Reggio Emilia, letteralmente impazzito per la prestazione fornita da Garnica e compagni.
Il palleggiatore argentino inventa e conclude da sé (9 punti in 3 set…), Sivula è il solito satanasso in attacco, Botti mostra tutta la sua classe con un esordio coi fiocchi.
In parole povere, la formazione di coach Marco Bonitta ottiene il terzo successo consecutivo (8 punti in 3 gare, 6 negli ultimi 4 giorni dopo il blitz di Mantova) e si lancia sempre più in alto in questo campionato di A2 del quale i gialloneri vogliono essere protagonisti attivi.
Settantatrè minuti di grande pallavolo, quella espressa dalla miglior Edilesse Conad della stagione, priva di capitan Oreste Luppi per un problema al gomito accusato alla vigilia, ma con le novità Botti, che farà il suo esordio al fianco di Candellaro al centro, e Bonetti, che farà la sua prima apparizione in giallonero.
Manca Ronaldo in casa Segrate, ed è un’assenza pesante per coach Ricci che deve fronteggiare la partenza sprint dei gialloneri, con Botti subito in evidenza in attacco.
Dal 3 pari si vola subito sul 6-3, con un Fefè Garnica da applausi (chiuderà con 4 su 4 in attacco, 2 ace e 3 muri): regia, gestione dei contrattacchi e servizio, queste le armi dell’uomo di Buenos Aires, trascinatore di una Edilesse Conad che trova anche da Mast la sicurezza in un giocatore che sta crescendo di partita in partita: 8-5 alla prima pausa tecnica.
Cazzaniga tiene a galla i suoi (10-7), ma Sivula da seconda linea e la continuità di un ottimo Candellaro mantengono i padroni di casa avanti di 3-4 lunghezze.
Garnica regala spettacolo puro (tocco di prima intenzione per il +5 sul 19-14), ma Canzanella mantiene in vita Segrate: 22-20.
Nel finale Fefè va da Mast, al resto ci pensa Botti a muro ed è 25-20 giallonero.
Secondo set: anche Grassano e Peli (89% in ricezione per il libero bolognese) entrano nel cuore del match, con Reggio Emilia che scappa subito sul 7-3 con il martello di San Severo e la continuità in attacco di Sivula.
Canzanella prova a ricucire (muro del 15-13), Botti è perfetto in attacco (75%) e a muro su Cazzaniga (3 vincenti per il centrale piacentino), e allora se poi Segrate non fa neppure male alla ricezione giallonera dai 9 metri, è naturale che la forbice si riapra prima sul 22-15, poi sul 25-19 finale firmato ancora Mathijs Mast.
Sotto 2 set a 0, c’è la classica, naturale reazione di Segrate nel terzo set: dal 5-3 Edilesse Conad, la formazione milanese riesce a mantenere con continuità la fase di cambio palla, con Cazzaniga che torna ai suoi livelli e Russo che cresce in maniera importante.
L’Edilesse Conad tiene sempre la testa avanti e prova ad allungare sul 16-14 della seconda pausa tecnica con Sivula.
Garnica è davvero scatenato, e dopo l’esordio di Bonetti (dentro per Botti al servizio), piazza un altro ace che apre lo squarcio decisivo. Dal 17 pari si passa al 20-17 col turno in battuta del palleggiatore argentino, che poi accende Sivula e Candellaro per il 23-19 della sicurezza.
La chiusura è di “Upi” Sivula: 25-21. Mercoledì sera il primo turno infrasettimanale dell’anno: destinazione Loreto.