Quando è rimasto in panchina con il ghiaccio sul ginocchio, lasciando il campo a Smerilli, a tutti (o quasi) è venuto da pensare che per capitan Mirko Corsano si fossero purtroppo riaffacciati i noti problemi al ginocchio, gli stessi che ad inizio anno lo hanno costretto al riposo forzato per un mese. Ma per fortuna non è così. L’uscita del libero salentino nel primo set della gara di ieri con Taranto è stata sì, dettata da problemi ad un ginocchio, ma stavolta si tratta di quello destro, ed il tutto per un incidente di gioco: “Mi sono tuffato per prendere un pallone in difesa – spiega Mirko, autore di un ottimo inizio di partita – e siccome lo spazio tra i rotor pubblicitari e le gradinate della tribuna non è molto ampio, nel cadere ho cercato di ripararmi al meglio girandomi sul lato destro, andando quindi a sbattere col ginocchio destro sul pavimento. Ho provato a restare in campo, ma la botta è stata forte e si faceva sentire. E’ l’unico ginocchio buono che ho, ci tengo a preservarlo”, conclude sorridente il capitano. In queste ore le condizioni di Corsano verranno costantemente monitorate dallo staff medico biancorosso. Nel frattempo però il libero salentino tesse le lodi del suo sostituto Lorenzo Smerilli, e plaude alla vittoria che ha rimesso i biancorossi in marcia verso la risalita in classifica. “Che Lorenzo abbia delle qualità non lo scopriamo certamente adesso – dice Corsano – Ogni occasione che gli capita per scendere in campo è indubbiamente positiva per la sua crescita. La partita, va detto, l’ho vista poco perché sono subito rientrato negli spogliatoi. Ma la vittoria fa sempre bene, questo è fuori discussione. E l’importante sarà ora dare continuità al nostro cammino: ci attendono due trasferte molto impegnative, a Cuneo e Verona, se riusciremo a far bene anche in quelle occasioni allora sì, che potremmo dire di essere strada giusta”.