BASSANO VOLLEY – PALLAVOLO PADOVA 2-3 (25-18, 25-27, 22-25, 25-20, 12-15)

BASSANO VOLLEY: Winters 16, Paterniani 12, Calderan 3, Parusso 8, Guarise 14, Pink ne, Volpato ne, Tamburo 18, Bonetti 0, Pianese 0, Lollato (L). All. Di Pietro
PALLAVOLO PADOVA: Zingaro (L), Tiberti 3, Koshikawa 0, Polidori 9, Maniero 1, De Marchi 21, Cricca 7, Gottardo ne, Tovo 0, Garghella (L), Busi 0, Barcala 19, Kubiak 8. Allenatore: Montagnani.
NOTE. Durata: 26’, 32’, 28’, 27’, 17’. Tot. 2h 10’. Battute errate/vincenti: 19/2 , 16/3. Muri: 15/9

Come ogni derby che si rispetti anche quello di ieri sera tra Bassano e Padova, a dispetto di tutti i pronostici, esce da ogni schema regalando due ore di grandi emozioni al numeroso pubblico accorso al PalaBassano2. Alla vigilia il 0-3 per i padovani era senza dubbio il risultato più accreditato e invece i giallorossi di Di Pietro sono riusciti nell’impresa di superare le loro paure e di portare al 5° set i più quotati cugini padovani, sfiorando anche la vittoria dopo aver banalmente sprecato di portarsi sul 2-0 in un secondo set da cardiopalma. Non è stata certamente una partita eccelsa dal punto di vista tecnico: i molti errori e le numerose imprecisioni dall’una e dall’altra parte hanno abbassato di molto le percentuali di positività in tutti i fondamentali, ma è stata comunque una partita piacevole e se in casa Bassano uno degli obiettivi principali era quello di itrovare il feeling con il pubblico, possiamo dire che almeno per il momento si può parlare di missione compiuta. Alla fine di una bella serata di volley è dunque arrivato un punto che fa morale e che muove un po’ una classifica in cui i giallorossi hanno rosicchiato un punto a Massa sconfitta ieri 3-0 a Isernia: per il Bassano terzultimo la salvezza resta appesa a un filo, ma finchè c’è vita c’è speranza e i giallorossi ieri sera hanno dimostrato di essere ancora vivi.

Per un mister Di Pietro comunque soddisfatto di quanto visto in campo, resta anche qualche rammarico: “Sono contento perché c’è stata una bella reazione da parte di tutto il gruppo: questo è il modo giusto con cui dobbiamo scendere in campo e con cui dobbiamo affrontare la parte finale del campionato. Non dico che il punto di stasera valga come una vittoria, perché purtroppo abbiamo perso, tuttavia è un punto importante arrivato al termine di una prestazione importante. Credo che per come abbiamo lottato, visto e considerato il momento che stiamo vivendo e i problemi di formazione che abbiamo, avremmo senza dubbio meritato la vittoria. Peccato che non sia arrivata e speriamo di rifarci presto. Adesso ci aspetta una settimana di duro lavoro, dove speriamo di recuperare qualcuno, e poi tre partite in otto giorni, di cui due in casa dove vogliamo continuare a far bene per riconquistare l’affetto del nostro pubblico”.

Non mancano le sorprese nello starting six perché mister Mario Di Pietro decide di continuare a dare fiducia al giovane Lollato nel ruolo di libero, così come aveva fatto a Mantova e a Castellana, spostando in zona 4 Daniele Paterniani al posto di Pink. Ed è proprio il libero giallorosso a stupire tutti rivelandosi alla fine la sorpresa più positiva della serata: Paterniani infatti, tornato nel ruolo naturale di schiacciatore-ricevitore, ha disputato una partita da applausi soprattutto nei primi due set dove è stato il più continuo in attacco e uno dei più efficaci al servizio. Per il resto va sottolineata ancora una volta la buona prova di Lollato (53% pos., 31% prf.), che però ha sofferto particolarmente le battute in salto float di Cricca e Tiberti, così come quella di capitan Guarise, sempre re del muro con ben 6 stoppate vincenti e 14 punti totali a fine match. Resta invece da affinare l’intesa tra Calderan e Winters che chiude con 16 punti a referto ma anche con un migliorabile 32% di positività in attacco.

La partenza sprint del Bassano Volley sorprende Padova nel 1° set: i giallorossi giocano bene e conducono sempre (8-5, 16-9) un parziale al termine del quale a pagare tra le fila patavine è un evanescente Koshikawa che lascerà il posto fino a fine match al polacco Kubiak. Il 2° set è un concentrato di emozioni: Padova torna in campo con tutt’altro piglio e per Bassano sono dolori. Il sestetto ospite è sempre in vantaggio portandosi addirittura sul +5 al 2° time out tecnico (11-16). Da quel momento in avanti inizia una lenta rimonta che porta i giallorossi ad impattare sul 23 pari (ace Tamburo) e a superare i padovani sul 24-23 (attacco out di Kubiak). Nell’azione successiva la squadra di Di Pietro spreca per ben due volte l’occasione di portarsi sul 2-0: Calderan da fiducia a Winters che però in entrambi i casi opta per il pallonetto, Garghella difende e al secondo contrattacco Barcala non sbaglia, annullando il set point e chiudendo poi il set 25-27 con un missile dalla linea dei 9 metri. La squadra di Montagnani domina e vince 22-25 anche il 3° set, mentre nel 4° torna a fare la voce grossa il Bassano che riporta l’inerzia dell’incontro dalla sua parte grazie soprattutto a tre fantastici muri a uno di Winters su Barcala (2) e sul neoentrato Maniero (1). Il 5° set si decide poco prima del cambio campo: sul 6 pari va in battuta Tiberti che prima costringe al fallo di accompagnata Paterniani e poi all’errore in attacco di Winters (6-9). E’ il break che decide il match perchè i giallorossi, al 7° tie break perso sui 7 giocati quest’anno, non riescono più a rientrare.
Domenica prossima si torna al Pala2 per il match con la Zinella Bologna terza in classifica, poi mercoledì 10 si va a Ravenna, quindi domenica 14 di nuovo in casa per lo scontro con l’Edilesse Cavriago del grande ex Michal Hrazdira.

(nella foto: la gioia di Daniele Paterniani. Foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino