Continua la splendida rimonta della Gherardi Tratos Svi Città di Castello che dopo le prime due della classifica, M.Roma e Castellana Grotte, prende punti anche con la terza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Si chiude con una sconfitta per 3-1 la trasferta della Globo in Umbria che nulla ha potuto contro una incontenibile Città di Castello che non si è fatta impensierire molto in ricezione e ha difeso anche l’impossibile (vedi terzo set chiuso con l’80%). Le due squadre, in occasione della giornata mondiale delle malattie rare promossa dall’organizzazione europea Eurordis e coordinata in Italia dalla onlus Uniamo Fimr, sono scese in campo per sostenere la causa delle Malattie Rare e lo hanno fatto indossando le magliette promozionali che sono state poi lanciate al pubblico dopo la presentazione delle squadre. Il tema scelto è il rapporto tra la ricerca scientifica e le malattie rare e la sua personificazione nel legame ricercatore – paziente. La giornata ha lo scopo di contribuire ad aumentare la sensibilizzazione sulle malattie rare alle volte fatali o cronicamente debilitanti e sulle necessità delle persone che ne sono affette, lo slogan è “Pazienti e Ricercatori: insieme per la vita!”. Allo starting six nella metà campo locale coach Radici schiera la diagonale Orduna-Di Manno, Lipparini e Rosalba in posto 4, la coppia Braga-Bortolozzo al centro e Romiti libero. Dall’altra parte della rete risponde mister Gatto con Scappaticcio opposto ad Anderson, Libraro-Argilagos in banda, D’Avanzo-Di Marco al centro e Michele Gatto libero. Avvio di gara con Sora subito aggressiva al servizio con Anderson che picchia duro e fa vacillare la ricezione avversaria siglando 2 ace. Con uno scambio rocambolesco si arriva al primo technical time out con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora avanti di 4 lunghezze sulla formazione casalinga. Con Lipparini in battuta i tifernati conquistano il break del pareggio, 9-9, ma i centrali di coach Gatto fanno viaggiare la loro squadra in vantaggio almeno fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Si gioca ora punto a punto e con un muro di Rosalba su Anderson e un attacco out di Argilagos Città di Castello passa per la prima volta nel match e nel set in vantaggio 20-19 e lo mantengono fino al 22-21 quando Di Marco e Libraro riprendono in mano il set e costringono mister Radici alla richiesta di sospensione del gioco. Tornano in campo le squadre e ancora parità, 23-23. Di Marco regala a Sora il set ball e una magnifica pipe di Libraro chiude il parziale 23-25 tra l’esultanza di tutti i compagni. Stesso copione ma a parti invertite nell’avvio della seconda frazione di gioco con i padroni di casa che arrivano al primo time out tecnico sul punteggio di 8-4. Allunga ancora Città di Castello portando il suo vantaggio a +5, 11-6 dopo un ace di Libraro da una parte e di Bortolozzo dall’altra. Prova a dare un attimo di respiro alla sua diagonale coach Gatto chiamando il doppio cambio inserendo Nonne-Bartoli fino al 17-14. Un attacco di Anderson e un altro ace di Libraro riducono il distacco a 1 lunghezza, 17-16. Prende un gran ritmo la formazione tifernate che con Di Manno al servizio, Rosalba a muro e Braga in attacco diventa incontenibile e allunga fino al 23-17. Spezza il break positivo Anderson che poi va in battuta, la rischia e la manda out ma subito Rosalba lo emula per il 24-19. È una difesa di Argilagos che tocca il soffitto a decidere la chiusura del parziale 25-19; 1-1 nel conteggio set. In un PalaEngels infuocato comincia la terza frazione di gioco con un 4-1 per i padroni di casa. D’Avanzo mura Di Manno per il 4-2 e poi va in battuta per la rimonta, 4-6 Globo. Al rientro in campo dopo il primo tempo tecnico di sospensione sul 5-8, la Gherardi conquista il cambio palla e rosicchia punti con Rosalba da seconda linea (1 ace e 1 pipe) e Di Manno fino alla parità 13-13. Libraro porta le compagini al minuto di riposo sul 15-16 ma i soliti Rosalba e Di Manno non ci stanno e regalano al folto pubblico il vantaggio 21-18. Chiama di nuovo il doppio cambio l’allenatore sorano Nonne-Bartoli con quest’ultimo che mette a segno 2 preziosi punti prima lasciare il posto ad Anderson sul 23-21. Da un opposto all’altro perché è proprio Di Manno a conquistare il primo di 3 set ball annullato però da Di Marco. È ancora la zona 6 a essere protagonista con una pipe del capitano “Ros” che sigilla il terzo parziale 25-22. Nel quarto set modifica la formazione coach Radici invertendo i suoi due schiacciatori di posto 4, Rosalba-Lipparini. Il livello di gioco si alza tantissimo e le due squadre lottano in perfetto equilibri punto su punto. Ogni palla diventa bollente ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è sempre avanti: 7-8 al primo time out tecnico e 14-16 al secondo. Libraro e compagni reggono il gioco e il vantaggio fino 17-19 quando entra in battuta Marini al posto di Braga e 1 pipe di Rosalba e 2 muri del palleggiatore Orduna concedono il sorpasso al Castello ora avanti 21-20. Un altro mini-break positivo dei tifernati e Di Manno regala al palaEngels il primo sisal match point prontamente annullato da D’Avanzo. Va poi in battuta Anderson ma la palla si arrende alla rete per il 25-21 e 3-1 Città di Castello.

CITTÀ DI CASTELLO PALLAVOLO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1
CITTÀ DI CASTELLO PALLAVOLO: Orduna 1, Di Manno 25, Stoyanov n.e., Rosalba 16 (K), Braga 13, Bortolozzo 6, Romiti (L), Marini, Lipparini 3, Ceccarelli n.e., Foni, Paci n.e.. I All. Radici Andrea, II All. Bartolini Marco. B/V 3, B/S 10, muri 12.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio 1 (K), Anderson 19, D’Avanzo 6, Di Marco 10, Argilagos 9, Libraro 19, Gatto (L), Nonne, Bartoli 4, Costantino n.e., Santucci n.e., Lattanzi n.e.. I All. Alberto Gatto, II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/S 15, muri 9.
ARBITRI: Florian Massimo e Trevisan Gianluca.
PARZIALI: 23-25 (27’), 25-19 (25’), 25-22 (28’), 25-21 (25’).
NOTE: spettatori 800.

Carla De Caris – Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora