Una brutta prestazione costringe i blues a tornare da Roma con una pesante sconfitta e senza il piacere di poter sognare la finale di Coppa Italia. Una prestazione senza nervo che ha lasciato ai padroni di casa via libera per la conquista della tanto agognata finale.
Non parte bene la Reima Crema che nelle prime azioni sembra doversi adattare al campo romano. I padroni di casa al contrario mostrano tanta determinazione e tanta voglia di conquistare questa finale, in pochi minuti è 4-1. Finazzi e compagni faticano a reagire e a trovare l’atteggiamento giusto, i capitolini continuano a macinare punti e ad allungare il vantaggio. Sul 9-2 i ragazzi di Monti sembrano essere la brutta copia della Reima spaesata e inerme del prima-Sora. Con l’avanzare dei minuti la situazione non cambia, i blues non riescono proprio ad entrare in partita sbagliando troppo e senza essere efficaci in prima linea. I romani ci credono e non hanno nessuna intenzione di mollare il malloppo. Il secondo tempo tecnico arriva sul 16-4 per uno dei peggiori parziali della stagione cremasca. L’andazzo non cambia neanche nella seconda metà del parziale, i blues provano ad entrare in partita ma lo svantaggio è ormai proibitivo e i romani riescono a giocare con tranquillità. Sul 20-9 ai ragazzi di Monti non resta che fare del proprio meglio per cercare un riscatto nel secondo parziale ma Poey e compagni sono lanciati e chiudono sul 25-11 senza troppi complimenti.
Comincia un’altra partita nel secondo parziale. I blues iniziano finalmente a giocare e partono con il piede giusto. Sul 4-5 Finazzi e compagni mostrano l’atteggiamento ideale, Roma si trova davanti un’altra squadra che difende e attacca e mettere giù la palla non è più semplice neanche per loro. Il primo tempo tecnico però arriva sull’8-7 e qui i romani trovano lo spunto per piazzare un break importante che li porta sul 12-8. I blues rientrano nel tunnel dell’errore, non c’è concentrazione e i padroni di casa continuano ad allungare. Il secondo tempo tecnico squilla sul 16-10. I blues comunque si ricordano di non aver nulla da perdere e tentano la rimonta. Cazzaniga e compagni riescono a piazzare un piccolo break ma i capitolini restano sempre avanti di 4 punti sul 21-17. Nelle ultime azioni Roma fa valere tutta la sua forza, Crema si arrende e lascia anche il secondo parziale a completa disposizione degli avversari che ringraziano e chiudono sul 25-18.
Nel terzo gioco Crema parte ancora in svantaggio, i blues fanno fatica a giocare anche le situazioni più semplici e cominciano ancora in salita sul 4-1. Il primo tempo tecnico squilla sull’8-2 e al palazzetto si prospetta un altro set lampo come nel primo gioco. Così mentre sul campo di Castellana Grotte un Bologna strepitoso riesce a mettere in difficoltà la prima della classe costringendola ai vantaggi anche nel secondo set, dopo aver vinto il primo 27-29, al Palazzetto dello sport di via Apollodoro si gioca una partita a senso unico in favore dei padroni di casa. I cremaschi, spinti dall’orgoglio, trovano le forze per recuperare e piazzare break importanti portandosi a meno 3 sul 14-11 ma gli sforzi vengono tutti vanificati da una super Roma che sbaglia davvero poco e ormai vede vicino l’obbiettivo di Montecatini. Sul 20-14 i cremaschi riescono a reggere il ritmo del punto su punto ma con 6 punti di svantaggio i padroni di casa raggiungono per primi i 25 chiudendo set e una gara che per Finazzi e compagni non era mai cominciata.

25-11 (21’); 25-18 (24’); 25-19 (25’)

Tabellino M Roma Volley: Poey 15, Zaytsev 10, Paolucci 1, Portuondo 13, Postiglioni 11, Cesarini L, Rossini n.e., Mor n.e., Morelli n.e., Yosifov 4, Rossi, Segnalino, Renzetti n.e. All. Giani.

Samgas Reima Crema: Cazzaniga 6, Andreotti n.e., Alletti, Patriarca 1, Ricci Petitoni L, Corti 2, Finazzi 6, Rosso 11, Mazzonelli n.e., Silva, Ricardo 3, Baranowicz. All Monti.

BCC-NEP Castellana Grotte- Zinella Bologna 2-3
27-29; 34-36; 25-19; 29-27; 17-19

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