Suonino a festa le campane del PalaBam. Al 21esimo tentativo stagionale la Canadiens centra il colpo da tre punti. Conquistati tutti insieme e non, come da consuetudine, intascati in tre settimane in virtù di altrettanti tie-break perduti. Questa volta il protagonista è il Top Team e Bassano solo una brutta controfigura. Ci voleva una squadra in crisi nera come quella veneta, che ha collezionato il nono ko in dieci gare e visto dimezzarsi (da +6 a +3) il margine di vantaggio sui mantovani, per risvegliare la fame di punti del Top Team. Sempre ultimo in classifica ma a -1 da un Gioia del Colle corsaro in Versilia. In definitiva: Canadiens, Gioia, Bassano e Massa lotteranno nelle rimanenti sette giornate per evitare l’ultimo posto che costa il declassamento. Virgiliani in salute, veneti allo sbando; così parlò la sfida del PalaBam. Il che rende incomprensibile lo 0-3 dell’andata ma c’erano altri protagonisti e stati d’animo differenti. Dunque, è un’altra storia. Quella attuale narra di un Top Team che ha infierito sulle debolezze di Bassano, presentandosi in campo con un sestetto ancora una volta rivoluzionato. La sorpresa (positiva, come attestano i 18 punti realizzati e una potenza talvolta impossibile da contenere) è l’utilizzo di Miraglia nel ruolo di opposto, dove Antonov non convince, Benito a Isernia ha fallito e Frosini, tutto sommato, non garantisce il bonus di punti che l’incarico in A2 richiede. Con il brasiliano schierato in diagonale al confermato Jacobsen in regia, viene rispolverato Leonardi al centro (con Rossi) e con Benito in banda c’è Barbareschi, rigenerato dall’esperienza ospedaliera; il settimo è ovviamente Tognazzoni. Dinanzi alla pochezza del sestetto ospite, imbarazzante solo nel terzo set ma che non ha mai realmente dato l’impressione di credere nel colpaccio, la Canadiens parte forte. Da 8-5 passa a condurre per 11-6 e 16-11 ma sul 22-17, dopo un muro di Barbareschi su Winters, i meccanismi studiati a tavolino da Totire s’inceppano sulle battute dei neonetrati Pianese e Paterniani. Il canadese Winters riporta sotto Bassano (23-24), il Top Team chiude al secondo tentativo sfruttando un doppio palleggio di Parusso. Mantova riparte forte (5-1), coach Di Pietro toglie l’inguardabile Pink reiventando l’alzatore Pianese all’ala ma la musica non cambia. La Canadiens sale 21-17 e rischia solo sul 23-21 prima di chiudere grazie ad un’incomprensione della difesa veneta e ad un tocco fuori di Winters sul set ball. Nel terzo non c’è partita. Si odono però gli sfottò dei sostenitori di Bassano ai loro presunti beniamini. Tutto il mondo è paese.

CANADIENS MANTOVA-BASSANO VOLLEY 3-0

(25-23, 25-21, 25-18)

CANADIENS MANTOVA: Jacobsen 3, Miraglia 18, Leonardi 3, Rossi 5, Benito 9, Barbareschi 11, Tognazzoni (L), Frosini, Botto. N.e. Sbrolla, Antonov e Cavalieri. All. Totire.
BASSANO VOLLEY: Calderan 1, Tamburo 9, Guarise 8, Parusso 4, Pink 2, Winters 12, Lollato (L), Pianese 1, Paterniani. N.e. Bonetti, Volpato e David. All. Di Pietro.
ARBITRI: Falzoni di Bologna e Cassarino di Siracusa.
NOTE – Spettatori 300 circa. Durata set 27′ 25′ 23′, tot. 1h 15′. Battute sbagliate Mantova 9, Bassano 9, ace 2-2, muri punto 10-8.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova