Edilesse Conad Reggio Emilia – Pallavolo Padova 0-3
(32-34; 22-25; 24-26)

Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 3, Candellaro 7, Mast 14, Grassano 3, Sivula 16, Garnica 4, Goi (L), Ippolito 6, Inserra 1. Non entrati: Bartoli, Mazzali, Civa, Peli (L). Allenatore: Marco Bonitta.
Pallavolo Padova: Koshikawa 14, Pagni 4, Tiberti 1, Rosso 16, Burgsthaler 5, Uchikov 19, Garghella (L), Busi, Gottardo. Non entrati: Giannotti, Zingaro (L) . Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Astengo-Gelati.
Durata: 34’, 25’, 30. Tot. 1h 29’

In un clima quasi invernale, torna il campionato di serie A2. I bianconeri di coach Montagnani devono ancora rinunciare all’apporto dello schiacciatore De Marchi, ma l’ampia scelta in banda permette al tecnico toscano di schierare sin dai primi minuti la coppia Rosso-Koshikawa. Tiberti in cabina di regia, Uchikov opposto. La coppia centrale è formata da Bugsthaler e Pagni, con Cricca ancora fermo per problemi muscolari.
L’avvio di gara è equilibrato, ma il vantaggio dei padroni di casa arriva con l’olandese Mast al servizio che – grazie a due ace – permette ai suoi di andare al primo time out tecnico sul punteggio di 8-5. Al ritorno in campo, Sivula continua a battere al servizio. Nonostante un attento e prolifico Uchikov, gli emiliani raggiungono il punteggio di 12-7 costringendo Montagnani a chiamare i suoi ragazzi in panca. L’opposto bianconero prende per mano la squadra permettendo ai bianconeri di rimanere lì attaccati (15-11). Rosso trova successivamente un doppio ace e i padovani recuperano la grinta necessaria per trovare addirittura il 15 pari. Proteste dei bianconeri sul dubbio ace del 18-16 firmato da Sivula, ma Padova prova a recuperare con le sue forze e – grazie ad un bel primo tempo di Pagni, si torna sul 19-18. L’ace di Koshikawa porta in vantaggio i bianconeri (19-20) e Bonitta cerca di riordinare le idee tra i suoi giocatori. L’attacco out di Uchikov e il mani-out di Sivula porta il punteggio sul 23-21, con l’allenatore di Padova che ricorre all’espediente del time out per rompere il ritmo positivo avversario. Al ritorno sul taraflex, la situazione s’inverte: il servizio errato di Grassano spiana la strada al recupero e sul 24-24 si torna al time out, questa volta chiamato da Cavriago. Il finale è emozionantissimo e si gioca punto su punto fino al 32 pari. L’entrata in campo di Gottardo permette a Padova di trovare incisività in battuta e Uchikov chiude per il 32-34 finale.
Il secondo set inizia bene per Padova, con i bianconeri che si mantengono a +2 fino al 5-7. Sempre incisivo l’opposto Uchikov, mentre Cavriago inizia a sbagliare molto al servizio. Sul 9-12, Koshikawa mura Mast costringendo Bonitta al time out. Il giapponese si offre bene sia in difesa che in attacco ed è suo anche il punto dell’11-15. Si va al time out tecnico sul punteggio di 13-16 dopo un buon primo tempo di Pagni. Con l’ingresso in campo di Ippolito, Cavriago diventa più concreta al servizio. L’ace di Mast, favorito dal nastro, porta il punteggio sul 18-18. Il muro di Garnica su attacco di Koshikawa porta il punteggio sul 21-20 e a questo punto Montagnani decide che è il momento di chiamare i ragazzi a raccolta. Al ritorno in campo Koshikawa si riprende il punto, a cui segue la grande murata di Uchikov su Sivula. Il fallo in attacco dei giallo neri porta il punteggio sul 21-23 e Koshikawa si guadagna il meritatissimo set ball sul 21-24. A chiudere i conti è Nikolay Uchikov, che trova il mani out e il 22-25 finale.
Nel terzo set Padova entra in campo un po’ troppo tranquilla. Questo pesa nelle prime azioni di gioco, con i padroni di casa che prendono subito le distanze. I bianconeri però rimangono a galla grazie ai due ex di turno: Uchikov e Burgsthaler (8-5). Nonostante un Pagni in netta crescita, Padova fatica a trovare i giusti varchi tra il muro giallo nero. Sull’11-6 Montagnani chiama di nuovo time out. I bianconeri però ritrovano i giusti fili del gioco, anche se lo svantaggio è duro da ridurre. L’ace di Rosso (che a dire il vero non c’era) riporta il punteggio sul 15-13. Con Uchikov al servizio Cavriago soffre, tanto da rimanere attaccati al set sul 18-16. Sul punteggio di 21-18, Uchikov spreca l’attacco che poteva riaprire i giochi sparando la sfera out. Padova però ritrova la continuità con Tiberti al servizio e si raggiunge nuovamente il 23-22 con Rosso che mette a terra un palla importantissima. Lo stesso Rosso trova il pareggio in pipe e Burgsthaler trova l’incredibile muro del 23-24. La gara si chiude col punteggio di 24-26 su errore in attacco di Cavriago.

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): “E’ stata una grande gara. Difficilissima. Perché avevamo contro un avversario molto attento e forte. Noi però siamo rimasti sempre concentrati e questo è il miglior modo per esordire. Nel terzo set con i ragazzi ci siamo detti che ce la potevamo fare solo se avessimo raggiunto i nostri avversari. Infatti è stato così e al punto a punto ci siamo imposti. Siamo stati aggressivi come volevo. Complimenti a tutti, davvero tutti”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova