Macerata, 14 novembre 2010

Fonte Scodella di Macerata nuovamente violato. L’Itas Diatec Trentino raccoglie ancora un successo nell’impianto di gioco marchigiano (il quarto di fila negli ultimi tredici mesi), facendo quindi suo il big match del quarto turno di Serie A1 contro la Lube Banca Marche Macerata. Una vittoria che porta in dote preziosi punti (ora i gialloblu sono in fuga in classifica grazie a quattro lunghezze in più rispetto alla prima delle inseguitrici) ma anche un’importante iniezione di fiducia ed entusiasmo in vista del ciclo terribile di impegni che attende la squadra di Stoytchev da qui fino alla fine dell’anno.
Solo la miglior versione stagionale dal punto di vista del carattere della squadra Campione del Mondo poteva infatti mettere alle corde una Macerata quanto mai volitiva, determinata a proseguire nella propria sin qui perfetta tabella di marcia anche dopo gli infortuni di Martino e Podrascanin (out a metà gara per problemi di natura diversa), e costringerla ad un rovescio interno al termine del solito tie break. E tutto questo è arrivato senza che i gialloblu potessero contare sul prezioso apporto di Osmany Juantorena, il migliore per continuità di rendimento in questo avvio di stagione. Problemi gastrointerinali hanno infatti costretto il cubano a restare, all’ultimo momento, a Trento; al suo posto in campo per la prima volta da titolare è stato schierato capitan Matey Kaziyski, apparso in crescita di condizione durante l’arco di tutta la gara (13 punti con due muri e il 44% a rete). L’ennesima rimonta portata a buon fine nelle Marche (i gialloblu si trovavano sotto per 2-1, messi in difficoltà da un’ottimo Savani) porta però in calce la firma prima di tutti di Stokr e di Raphael. La nuova diagonale palleggiatore-opposto trentina ha ancora una volta fatto la differenza, con il ceco straordinario in attacco per tutta la partita (55% su 33 colpi) ed il brasiliano bravissimo a mascherare il proprio gioco come confermano gli appena cinque muri in cinque set dei padroni di casa.
Ai fini del successo importante anche l’apporto del regolarissimo Della Lunga (50% in attacco e 52% in ricezione conditi da un ace ed un muro) ed i punti a muro di Birarelli (4). In una giornata non eccezionale del servizio (2 ace a fronte di 16 errori) il carattere e la maggior lucidità dei Campioni del Mondo nel momento decisivo hanno quindi creato i presupposti per una nuova importantissima affermazione.
La cronaca del match. Macerata si presenta con Savani regolarmente al proprio posto, Trento è invece priva di Juantorena, la cui defezione permette a Kaziyski di partire per la prima volta in questa stagione nello starting six. Un muro di Stokr su Omrcen e un attacco dello stesso capitano bulgaro consentono all’Itas Diatec Trentino di siglare il primo allungo (8-6). L’ace di Savani riporta immediatamente sotto la Lube (11-11) che poi mette la freccia sfruttando un errore in attacco di Birarelli (12-13). Un attacco out di Omrcen e un muro di Matey sullo stesso opposto croato fa mettere nuovamente avanti il naso ai gialloblu (16-14). Due errori trentini e un altro break point di Savani fanno reagire la Lube (16-17) e la proiettano poi al massimo vantaggio (23-19), quando l’unico ex di turno trova due ace consecutivi e un altro paio di battute che chiudono di fatto il parziale.
Il secondo set si apre nel segno di Omrcen; l’opposto biancorosso, in ombra precedentemente, sfrutta subito un paio di occasioni per proiettare la Lube sul +2 (8-6) realizzando da solo ben quattro punti. Stokr non vuole però essere da meno e rilancia la propria squadra con tre attacchi in fase di break point ed un muro su Savani (13-9). Il vantaggio diventa di cinque lunghezze quando Kaziyski mura Omrcen (15-10); Savani ruggisce di nuovo e con un parziale di 5-1, la Lube torna a stretto contatto grazie all’ace dello schiacciatore mantovano (17-16). Il finale di parziale è quindi tirato sino all’ultimo; Stokr regala il 21-19 con un muro su Omrcen e trascina i suoi al successo con un altro attacco in fase di break point (24-21) dopo una serie di cambiopalla per parte. Il muro di Della Lunga su Omrcen chiude la frazione sul 25-21.
Il croato reagisce immediatamente in avvio della frazione successiva e con quattro punti quasi consecutivi manda i padroni di casa sull’8-4. Stoytchev toglie un evanescente Riad (Sala al suo posto) ma la situazione peggiora perché Savani trova tre ace consecutivi che spingono ulteriormente avanti la Lube (11-4). Trento non trova più il filo del gioco e va in difficoltà anche con Stokr, poi sostituito da Sokolov. Sul 16-8 il set è virtualmente chiuso, tanto che i due allenatori propongono diversi cambi in modo da far rifiatare alcuni effettivi in vista del quarto periodo.
Frazione in cui si registra la reazione dell’Itas Diatec Trentino. Issata immediatamente sul +3 da Stokr (9-6), la formazione iridata torna a giocare una pallavolo efficace e mette pressione al servizio sulla Lube. Dall’altra parte della rete invece Savani accusa per la prima volta un passaggio a vuoto; due muri di Stokr sul numero tre marchigiano portano Trento al massimo vantaggio (14-8). La squadra di Berruto non ha più la forza di replicare e quando Stokr, ancora lui, martella per il 21-15 il Fonte Scodella capisce che sta per arrivare il momento del tie break.
Il quinto set vede i gialloblu avanti subito (4-2) e poi in seguito bravi a non disunirsi quando uno spunto di Conte (muro su Kaziyski ed ace su Della Lunga) riporta Macerata in partita. Stokr e Kaziyski non sbagliano più un colpo e la Lube si arrende nuovamente per la terza volta di fila in casa al cospetto dei trentini col punteggio di 3-2.
Superare Macerata di fronte al suo pubblico era un’impresa difficile in qualsiasi caso, a maggior ragione senza poter contare sull’apporto di Juantorena – ha analizzato Radostin Stoytchev nel post partita – . Siamo stati molto bravi, determinati e mai domi e questa è la cosa più importante che riportiamo a casa da questa trasferta al di là dei due punti. Questo gruppo ha dimostrato nuovamente, alla prima occasione utile, di essere molto unito e composto da veri uomini. Ora ci attendono una serie di partite importanti; il calendario da questo punto di vista mi preoccupa particolarmente ma va detto che possiamo affrontarlo con maggiore serenità sapendo di avere così tante alternative”.
La formazione trentina tornerà in campo già mercoledì sera, 17 novembre, al PalaTrento per iniziare la propria terza avventura in CEV Champions League ospitando i tedeschi del Friedrichshafen.

Di seguito il tabellino della gara della quarta giornata di Serie A1 giocata stasera al Fonte Scodella di Macerata.

Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 2-3
(25-20, 21-25, 25-15, 17-25, 11-15)
LUBE BANCA MARCHE: Martino 6, Podrascanin 5, Omrcen 18, Savani 24, Stankovic 6, Vermiglio 1, Paparoni (L); Van Walle 1, Conte 8, Vadeleux 3, Marchiani, Lampariello. N.e. Cacchiarelli. All. Mauro Berruto.
ITAS DIATEC TRENTINO: Della Lunga 11, Birarelli 13, Stokr 22, Kaziyski 13, Riad 3, Raphael 4, Bari (L); Sokolov 2, Colaci (L), Sala 2, Bratoev 1, Leonardi, Zygadlo. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pv) e Pasquali di Venarotta (Ap).
DURATA SET: 23’, 29’, 25’, 26’, 16’; tot 1h e 59’.
NOTE: 2.100 spettatori per un incasso di 12.601 euro. Lube Banca Marche: 5 muri, 9 ace, 24 errori in battuta, 4 errori azione, 48% in attacco, 64% (39%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 14 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 54% in attacco, 45% (39%) in ricezione. Mvp Savani.

Nella foto scattata da Marco Trabalza un attacco di Matey Kaziyski che supera il muro di Omrcen

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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