BCC NEP Castellana Grotte – Marmi Lanza Verona 3 -2
( 21 – 25 / 20 – 25 / 29 – 27 / 25 – 23 / 18 – 16)

BCC NEP Castellana Grotte: RAK 15, COZZI 10, EVANDRO 26, FALASCHI 2, DVORANEN 11, GALLOTTA 9, RODRIGUEZ, GUGLIELMI (libero), PATRIARCA, N.E. MILUSHEV, PAGANO, TORRE, CICOLA, All. Lattari
MARMI LANZA Verona: LATELLI 1, PAJENK 16 LASKO 34, LOTMAN 13, ZINGEL 10, HERPE 8, SMERRILI (libero), MEONI 1, KOSMINA, BRUNNER, BOLA; All. Bagnoli

Con una prova di grande carattere la BCC NEP, sotto per 2 set a 0, ribalta risultato e pronostico, supera 3 a 2 la Marmi Lanza Verona e va in finale nel “4° Trofeo Cristian Ledda” che si disputa a San Benedetto del Tronto.
Vittoria da non sottovalutare quella ottenuta dalla New Mater, perché se è vero che in alcuni tratti del match è emersa qualche lacuna dovuta più che altro a dei cali di tensione, nel suo complesso la squadra ha mostrato di avere una grande compatezza evidenziando delle difese miracolose e per di più ottenuta contro una formazione scaligera ben rodata, che pur mancando del regista Meoni, peraltro ben sostituito da Latelli, ha presentato un Lasko in forma “mondiale” (ben 34 le palle vincenti per lui!).
Nel 1° set si parte con Lattari che schiera quella che è la formazione più scontata con Rak e Cozzi centrali, Rodriguez (sostituito precauzionalmente a metà set per un fastidio addominale) e “Bob” Dvoranen martelli e Falaschi – Evandro in diagonale, con Guglielmi libero che sostituisce alla grande l’infortunato Cicola, ed i suoi uomini hanno un grande impatto portandosi sul 8 a 4 con Bob preciso in attacco, ma Verona recupera pian piano fino a raggiungere il 19 pari e si va avanti punto, poi 21 a 21. Qui una dubbia chiamata arbitrale fa innervosire oltremodo il sei +uno castellanese che lascia via libera agli avversari i quali chiudono 25 a 21.
Nel 2° set si gioca alla pari solo fino al primo time out tecnico. Nella fase centrale la micidiale battuta dei veneti fa la differenza e nonostante il tentativo di recupero nel finale finisce 25 a 20 per Verona.
Tutta altra musica nel terzo parziale. Falaschi serve con più continuità dal centro ed i suoi centrali rispondono da par loro in un set che decisamente risulta di grande spettacolarità perché si lotta con grande ardore da entrambi le parti e si arriva ai vantaggi con la BCC NEP che chiude 29 a 27 grazie ad un gran muro di Rak su Lasko.
Ma il suo capolavoro la New Mater lo compie nel 4° set allor quando nella prima parte lascia scappare gli avversari fino al 9 a 16 grazie alla loro efficacia a muro, ma nel finale viene fuori il vero DNA di squadra “tosta” e con difese miracolose e servizio devastante riesce a ribaltare il risultato chiudendo 25 a 23 con un “ace” di Marco Falaschi.
Il tie break è un capolavoro di Evandro che trascina i suoi sul 8 a 4 con attacchi da spellare le mani (sempre fronteggiato con muro a tre piazzato). Ma Verona non molla e si fa sotto fino a raggiungere il 14 pari. Poi ci pensa Cozzi a chiudere con un gran muro 18 a 16.

Cozzi, BCC NEP: “Siamo partiti un po’ tesi e forse nei primi due set abbiamo pagato anche un po’ d’inesperienza. Abbiamo poi capito che potevamo giocarcela ed abbiamo lottato fino in fondo. Staimo crescendo ma dobbiamo capire che siamo una squadra che non puo’ permettersi pause, contro Verona due o tre fischi arbitrali ci hanno disunito e dobbiamo anche lavorare su qyesto. Abbiamo fatto bene nei primi due set fino al 20 da lì abbaim perso qualcosa , poi nel prosieguo suamo andati molto bene di carattere di voglia. Negli ultimi tre set abbiamo fatto davvero una gran gara. “

Oggi alle ore 18 dunque prestigiosa finale contro la corazzata Lube Macerata, un match utile ad entrare ancora meglio nel ormai imminente clima campionato.

Pier Paolo Lorizio
Responsabile Ufficio Stampa
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Grazie a Domenico Intini e Fabrizio D’Alessandro