Volley Segrate 1978 3
Gherardi SVI Città di Castello 2
(25-21 / 25-23 / 24-26 / 24-26 / 17-19)
Cazzaniga (22), Temponi (4), Gallosti (L), Castellani (n.e.), Guemart, Fontana, Giglioli (n.e.), Alletti (15), Ronaldo (1), Russo (14), Bellini (10), Canzanella (14)
Ravellino (10), Rossini (L), Vedovotto (26), Orduna (6), Del Castello (n.e.), Nemec (19), Bortolozzo (2), Rosalba (9), Benedetti (n.e.), Marini, Lipparini (n.e.), Marino (n.e.), Di Benedetto (8)
Dopo mesi di preparativi finalmente si accendono le luci del Palazzetto di Segrate sulla prima partita dal Campionato Italiano di serie A2.
Al fischio d’inizio dell’arbitro tutta la tensione e l’emozione per questo esordio si tramutano per entrambe le squadre in concentrazione e voglia di vincere.
Il primo punto della partita è per i gialloblu e a conquistarlo è il Capitano della squadra, Massimiliano Russo, che suona la carica spingendo i suoi a portarsi in vantaggio fino al 5 a 1 quando il Coach di Città di Castello è costretto a chiamare il time out.
I perugini iniziano un po’ contratti e faticano a prendere le misure agli attaccanti gialloblu.
Due schiacciate poderose di Bruno Temponi portano le due squadre al time out tecnico con Segrate in vantaggio di 5 punti, 8 a 3.
Gli ospiti in maglia bianca zoppicano solo all’inizio e Segrate si rende presto conto che i ragazzi di Coach Radici venderanno cara la pelle.
Buono il recupero degli umbri che trovano il pareggio sull’undicesimo e al secondo time out tecnico sono indietro di un solo punto, 16 a 15.
Il pubblico si diverte, non smette di cantare ed esplode in un boato liberatorio quando Cazzaniga mette a terra il 18 a 16, frutto di uno scambio stupendo con grandi attacchi e difese perfette per entrambe le squadre.
Sull’onda dell’entusiasmo Segrate piazza quattro attacchi vincenti consecutivi con gli avversari che hanno perso molto del vigore mostrato a metà set.
Un errore dalla battuta chiude il primo set sul punteggio di 25 a 21 per i padroni di casa che sembrano poter vincere senza troppi problemi l’intera partita.
Ogni set però ha la sua storia ed è già tempo di tornare in campo per scoprire come andrà a finire.
La seconda frazione inizia con Volley Segrate 1978 subito in vantaggio, ancora con il sestetto base, e davanti 8 a 7 al primo time out tecnico.
Da segnalare, purtroppo, l’uscita forzata di Bruno Temponi a causa di una piccola contrattura. Al posto suo, proveniente da Padova, Alberto Bellini.
Come si era già visto nel primo set i perugini danno il meglio nella fase centrale e sul 12 a 11 trovano addirittura il vantaggio, il primo del match, incrementato fino al 14 a 12 e alla conquista del secondo time out tecnico sul 16 a 14.
Sul 18 a 14 per gli umbri Coach Motta chiama il time out personale per cercare di raddrizzare un set che, partito molto bene, sta ora scivolando via senza che i Leoni riescano a reagire.
Un attacco di Canzanella in diagonale e un ottimo turno in battuta di Cazzaniga, autore anche di un ace spettacolare, riportano Segrate in corsa per la conquista del set.
Sul 21 a 20 gli ospiti commettono l’ennesimo errore in battuta concedendo così il pareggio ai gialloblu e trovandosi costretti ad interrompere la serie positiva dei padroni di casa chiamando il time out.
Gli ultimi punti del set vengono segnati nella bolgia del Palazzetto di Segrate, capitan Russo e compagni trovano prima il vantaggio e poi la vittoria raccogliendo applausi scroscianti e regalando grandi emozioni a tutto il nutritissimo pubblico presente.
E’ Alberto Bellini a mettere a terra il pallone del 25 a 23 con un pallonetto che supera il muro avversario e cade a terra proprio davanti al giocatore in posto uno.
Due a zero per Volley Segrate 1978 che va al riposo dopo aver vinto un set sempre in vantaggio e un set in recupero, segnali positivi per lo staff gialloblu e per una squadra granitica e già molto unita.
Il terzo set inizia come era iniziato il secondo; Segrate parte in vantaggio e sembra non aver problemi a gestire la partita. 8 a 4 il punteggio al primo time out tecnico, gran gioco e la sensazione che Gherardi SVI Città di Castello abbia smesso di crederci come invece aveva fatto nel secondo set.
Al secondo time out tecnico, complice anche qualche errore dei padroni di casa, il distacco tra le squadre è di un solo punto, 16 a 15 in favore di Segrate.
La squadra di Coach Radici trova il pareggio sul 16 a 16 ma i Leoni gialloblu mettono subito in chiaro di non aver intenzione di concedere nulla. Il solito devastante Cazzaniga, servito a dovere prima da Russo e poi dal preciso palleggio di Guemart, mette a terra il 20 a 18.
Sul 22 a 19 per i gialloblu lo staff umbro chiama il time out per tentare le ultime contromosse al vantaggio segratese.
La contromossa viene trovata e le due squadre si trovano in situazione di perfetto equilibrio al ventiquattresimo punto; questo significa giocarsela ai vantaggi: per Segrate potrebbe essere il trionfo nel primo match in serie A2, per Città di Castello la possibilità di giocare un altro set.
Meritatamente, per come ha giocato l’ultima parte del set, Gherardi SVI conquista la terza frazione e porta il risultato sul 2 a 1.
Bisogna giocare il quarto set di una partita che minuto dopo minuto e punto dopo punto diventa sempre più emozionante.
L’inizio della quarta frazione è una fotocopia di ciò che abbiamo visto ad ogni inizio di set: Volley Segrate 1978 parte bene e al primo time out tecnico è in vantaggio per 8 a 7.
I ragazzi di Coach Motta sanno bene ormai che nella fase centrale gli umbri sanno essere molto incisivi, per batterli dovranno quindi dimostrare di essere più forti per tutta la durata del set.
Perfetta parità all’undicesimo punto. E’ ormai chiaro che entrambe le squadre hanno ottime armi a loro disposizione e le useranno tutte fino alla fine.
Al secondo time out tecnico è Gherardi SVI Città di Castello a distanziare di un punto i padroni di casa, grazie anche ad una contestata decisione dell’arbitro che ravvisa un fallo sulla ricezione di Gallosti.
Al ventesimo punto la situazione è di perfetto equilibrio e di perfetta parità ed è impossibile fare una previsione su come si concluderà il quarto set.
Guizzo degli ospiti che si portano sul 24 a 22 ma sprecano la prima palla set e regalano la battuta a Segrate.
Al servizio va il palleggiatore gialloblu Ronaldo Enrique Royal e sull’attacco umbro il muro di Alletti conquista il 24 pari.
Arriva il 25 a 24 per Città di Castello, grazie all’ennesimo potentissimo attacco dell’ottimo Filippo Vedovotto, e subito dopo il 26 a 24 merito di un muro perfetto sulla schiacciata di Roberto Cazzaniga.
Alla fine dei primi due set, con i gialloblu in netto vantaggio, sembrava impossibile e invece la partita si deciderà al tie-break.
Il quinto e definitivo set vede gli ospiti iniziare col botto: in pochi minuti conquistano tre punti e obbligano Coach Motta a richiamare i suoi con il time out.
Se i padroni di casa vogliono vincere devono assolutamente reagire perché Città di Castello prende il largo, 6 a 2, e la sensazione è che in questo momento abbia qualcosa in più.
Al time out tecnico gli ospiti sono in vantaggio per 8 a 3.
E’ ancora una volta capitan Russo a guidare la rimonta dei Leoni: dal suo attacco vincente parte un ottimo break dei gialloblu che si riportano sotto fino al 9 a 8.
C’è in campo un po’ di comprensibile nervosismo, vola qualche parola di troppo, ma è solo questione di un momento; in campo ciò che conta è giocare meglio dell’avversario e sul 10 a 9 per Città di Castello entrambe le contendenti hanno dimostrato di meritare la vittoria finale.
Al quattordicesimo punto la situazione è di parità, segno ulteriore del grande equilibrio tra queste due squadre.
Bellini in battuta regala ai gialloblu il 17 a 16 sul quale Coach Radici chiama il time out per i suoi.
18 a 17 per Gherardi SVI Città di Castello, questa volta è Coach Mario Motta ad interrompere il gioco per dare le ultime disposizioni ai suoi.
Ed è proprio la squadra umbra ad aggiudicarsi il match chiudendo il quinto set sul punteggio di 19 a 17.
Grande merito alla compagine umbra che ha meritato la vittoria e, sotto di due set, ha avuto la forza di ribaltare il risultato.
Per Volley Segrate però non si parla certo di una pesante sconfitta.
Sicuramente Coach Motta dovrà aggiustare alcune cose nel gioco e nell’approccio dei suoi ma per essere l’esordio in serie A2, contro una squadra invece già rodata, i gialloblu hanno disputato un match ad altissimo livello tecnico e tattico e se avessero vinto non sarebbe certo stato uno scandalo.
Il pensiero ora va già a Domenica prossima, 24 Ottobre, quando alle ore 18 i Leoni giocheranno sul campo di NGM Mobile Santa Croce (PI).