Poche parole ma di fuoco. Solo chi era al Palazzetto di Forte dei Marmi nella nefasta serata di ieri può capire la rabbia e la frustrazione del presidente Italo Vullo per l’incredibile sconfitta, neppure la prima a dire il vero, della sua Quasar Massa Versilia. Una gara decisiva, annunciata come tale e regolarmente fallita da una squadra che quando serve mettere l’anima in campo sembra quasi defilarsi. Giustificatamene dura la sintesi del massimo dirigente della società.
“Meritiamo quello che raccogliamo – inizia Italo Vullo – Guardando la gara di oggi, ad un certo punto, siamo quasi sembrati fisicamente a terra ma io penso che non sia così. Secondo me è solo questione di testa, il nostro è un problema mentale e di attributi. Siamo ad un punto del campionato in cui tutte le squadre lottano e sputano sangue in campo. Noi non lo facciamo. Abbiamo vinto il primo set in maniera rocambolesca, grazie ad un buon turno di servizio di Bratoev, recuperando da 20-24, poi abbiamo vinto bene ed in maniera netta il secondo..Sopra per due set a zero, però, non siamo riusciti a chiudere una gara che sembrava nelle nostre mani ed abbiamo fatto tornare in partita Mantova che, alla fine, ci ha punito. Non ci sono parole per spiegare partite come questa. Tecnicamente non si può neppure commentare una gara che non si può non definire improponibile”.