CITTA´ DI CASTELLO: Orduna 2, Di Manno 18, Braga 15, Bortolozzo 8, Rosalba 19, Lipparini 6, Romiti (L), Marino, Marini n.e, Stoyanov 2, Ceccarelli n.e, Foni n.e, Bartolini (libero) n.e. Allenatore. Radici.
CODYECO LUPI: Falaschi 4, De Paula 17, Baldaccini 7, Dani 2, Noda 19, Mattioli 15, F. Tosi (L), Taliani, Papucci 1, Prenen, Rocchini 1, L. Tosi n.e. Allenatore: Blengini.
Arbitri: Guerzoni di Ferrara e Montanari di Lugo di Romagna.
Successione sets: 21-25 in 26´, 25-22 in 28´, 25-19 in 23´, 31-29 in 36´.
Battute sbagliate Città di Castello 9 Aces 3 Muri 10
Battute sbagliate Codyeco 12 Aces 2 Muri 9
Una partita nervosa, condizionata da un arbitraggio infelice per i conciari, condanna la Codyeco Lupi alla sconfitta per 3-1 a Città di Castello.
Il confronto inizia positivamente per la squadra di Bengini che, nonostante il netto svantaggio al secondo time-out tecnico (16-12) ed a quello successivo per 18-14, inscena una bella rimonta portandosi in parità: 18-18.
Il servizio di De Paula mette in difficoltà i tifernati che sbandano (18-22) subendo nettamente i santacrocesi i quali controllano facendo si che per i padroni di casa non ci sia niente da fare.
Città di Castello sotto per 21-25 al termine della prima frazione.
Nel secondo set la Codyeco parte bene e Dani in veloce mette giù il pallone del 3-6. Dopo il pari a quota sei dei padroni di casa viene sottratto letteralmente un punto ai conciari da parte arbitrale e piano piano la gara si innervosice nel piccolo impianto umbro dove il pubblico non resta di certo indifferente condizionando spesso a livello emotivo ogni tipo di gara.
Nonostante ciò la Codyeco tiene sempre a bada i locali (13-16) ma in seguito è il servizio di Lipparini a mettere gli ospiti in difficoltà.
Sul 16 pari viene fischiata una doppia inesistente a Falaschi e poi Di Manno, con una botta stretta, porta in avanti i suoi mentre serpeggia sempre di più la tensione agonistica.
Blengini spende il suo secondo tempo col Città di Castello in avanti per 20-18 ma poi sono i “Lupi” a indirizzare due attacchi out prima con Noda e poi con Dani (24-21) col centrale Bortolozzo che chiude (25-22) portando i tifernati sull´1-1.
All´inizio del terzo parziale è sempre il primo arbitro a recitare la parte del protagonista, sempre però a danno dei portacolori della zona del Cuoio e la squadra di Radici vola subito via (6-2) con la Codyeco che si rifà sotto (8-6) al primo tempo tecncio.
Tuttavia le scelte arbitrali errate oltre alla forza dei padroni di casa irretiscono i conciari sotto per 17-13 e di conseguenza meno lucidi e più propensi all´errore.
Non giocano affatto bene, nel frangente (20-14) i “Lupi” andando in difficoltà sull´ace di Braga (24-18) e definitivamente sul punto conclusivo (25-19) di Lipparini.
Nella circostanza l´attaccante locale si infortuna seriamente venendo sostituito dal bulgaro Stoyanov fin dall´inizio del quarto parziale.
Qui i conciari partono bene ma poi il set inizia a propendere per i padroni di casa: 16-15.
Vanno ancora in avanti i tifernati (19-17) e Blengini, un po´ deluso, chiede il suo time out.
Prenen entra al servizio ma sbaglia regalando un punto pesante (22-19) ai locali che vanno ancora avanti per 23-21 e per 24-22.
La gara sembra ormai segnata per Baldaccini e soci ma la Codyeco pareggia sul 24-24.
Da questo momento in poi inizia un braccio di ferro incredibile coi “Lupi” che dispongono di quattro o cinque set-ball senza però mai riuscire a chiudere per ottenere il pareggio.
Una volta sul 29-29 arriva l´ultimo allungo tifernate e l´ultimo punto viene colto con un muro vincente su Noda.
Gli umbri vincono per 31-29 al termine di una gara “calda” disputata in un ambiente non facile e, per lo più, al termine di un match contrassegnato da un arbitraggio a dir poco discutibile nei confronti dei ragazzi del presidente Agostino Pantani.
Fonte: Ufficio stampa Codyeco Lupi