L’Andreoli anticipa a sabato alle 16 l’impegno della sesta giornata del massimo campionato di pallavolo. Sarà il PalaBianchini ad ospitare la Marmi Lanza Verona davanti alle telecamere della diretta Raisport telecronaca di Alessandro Antinelli con il commento tecnico di “mister secolo” Lorenzo Bernardi. Una gara che mette in palio punti pesanti per il cammino delle due squadre verso l’obbiettivo ambito di entrare tra le otto del girone di andata che disputeranno la Coppa Italia. Latina precede Verona in classifica di due lunghezze e guida il gruppo delle inseguitrici delle squadre in fuga: Trento, Macerata e Cuneo su tutte ma anche Roma a quota 10.

I sei punti i veronesi li hanno conquistati nelle prime tre giornate con il 3-2 a Roma, il 3-1 con Piacenza e il 2-3 a Castellana, mentre nelle ultime due gare hanno subito il 3-0 a San Giustino e l’1-3 casalingo da Macerata. La formazione di Bruno Bagnoli può contare sulla regia di Marco Meoni (269 presenze in azzurro vincitore del titolo mondiale 1998, argento 1996 e bronzo 2000 alle Olimpiadi oltre ad altri 13 medaglie con la nazionale e sette titoli con i club), mentre in attacco si affida all’azzurro Michal Lasko, miglior marcatore del campionato con 107 (Starovic 105), al cubano Cala e all’ex biancoblu dal 2000 al 2003, Herpe. I centrali sono lo sloveno Pajenk e lo statunitense Brunner con l’australiano Zingel pronto a subentrare. Il giovane libero è Smerilli con l’altro ex (2005-07) Latelli, jolly. In casa Andreoli Daniele Sottile è l’ex di turno ha disputato le ultime tre stagioni a Verona rimettendosi in gioco dall’A2 e portando la squadra ai playoff lo scorso anno. La Top Volley è al quinto posto in classifica ed è reduce da due difficili trasferte a Cuneo e Piacenza dove è riuscita a limitare i danni e fare un punto. Le dichiarazioni di Medei racchiudo lo stato d’animo dei pontini: “Siamo partiti bene e abbiamo fatto un buon bottino di punti che ci permette di lavorare con tranquillità, ma guai a rilassarsi. Siamo a quota otto, per farci un’idea lo scorso anno li avevamo fatti nell’intero girone di andata. Tolte le prime tre della classifica, c’è tanto equilibrio, ogni gara è impegnativa”. Il tecnico ha a disposizione tutti i suoi e potrebbe schierare la diagonale Sottile-Starovic alzatore-opposto, Kohut e Spairani centrali, Kovacevic e Vujevic schiacciatori, Pieri libero. Oltre alla diretta Raisport2 la gara potrà essere seguita nell’intero continente bacino del mediterraneo compreso grazie ad Eurosport2 ma anche diretta radiofonica su Radio Antenne Erreci, ampio il programma delle differite: Lazio TV Sport lunedì in seconda serata e in replica martedì alle 14.05, mentre giovedì alle 10.30 sarà trasmessa da Gold TV Sport.

Il presidente Gianrio Falivene: “Verona è un test molto importante per vedere di che pasta siamo fatti. Vincere significherebbe acquisire le certezze per proseguire al meglio la stagione. Sappiamo che non sarà facile, Meoni-Lasko è una diagonale molto importante, ma tutta la squadra ha già preso le sembianze del proprio allenatore preparato e grintoso. È sempre un piacere ospitare il direttore generale Gabriele Cottarelli e con lui parlare di pallavolo. Spero che il pubblico si goda questo spettacolo riempiendo con il proprio calore il PalaBianchini”.

Sasa Starovic: “giocare nel campionato italiano è il sogno dei giovani pallavolisti, perché ci sono tutti i più forti atleti ed ogni giornata c’è il confronto con squadre di alto livello. Contro Verona sappiamo di affrontare una squadra ben preparata e ben strutturata. Lo scorso anno sono stato ad Ufa in Russia ho avuto problemi climatici, da bosniaco non sono abituato ai meno 35-40°. Qui in Italia è tutto diverso anche perché la gente è più socievole e ti mette subito a tuo agio. Ho trascorso l’estate con la nazionale serba e poi subito a Latina, è normale per un giovane come me che vuole crescere e sfruttare tutte le opportunità che si presentano come quella di allenarsi con Ivan Miljkovic, l’opposto più forte al mondo. Qui a Latina ho dei maestri come Kovacevic e Vujevic che m’insegnano molto, di tutto, specialmente l’italiano. Stimo molto il tecnico Medei e anche tutto lo staff”.

Daniele Sottile: ”Sarà una partita difficile tra due squadre che hanno cambiato molto. Fermare Lasko ci potrebbe dare delle soddisfazioni, anche se Meoni predilige molto il gioco al centro. Tranne le prime tre, Trento, Cuneo e Macerata tutte le altre hanno avuto gli stessi problemi. Con Verona è una partita importantissima e saranno per entrambi punti pesanti. Si pensa già ad entrare nelle prime otto del girone di andata che danno l’accesso la finali ad otto di Coppa Italia. Ma noi dobbiamo sempre avere i piedi a terra e pensare di fare punti per la salvezza. Quest’anno forse non basteranno i 23-24 punti canonici, se il torneo continuerà ad essere così equilibrato ne servirà qualcuno in più. Dopo Verona avremo Macerata e Trento quindi sarà importante fare bene sabato”.

Michal Lasko: “La sfida con l’Andreoli non è tra me e Starovic, ma tra due collettivi, perché alla fine la vittoria o la sconfitta è il risultato di come giochi. Siamo ancora alla ricerca di un’identità di squadra legata a tante questioni. Ho giocato più set, quindi è ovvio che abbia fatto più punti di Starovic. Lui è un giovane che in prospettiva può diventare molto, molto forte. L’avevo visto in azione quest’estate con la Serbia. A queste classifiche non ci tengo per nulla. Se a fine anno ne vinci una può farti piacere, certo: ma nulla di più. Penso addirittura che sia deleteria, se uno comincia a guardarla può perdere di vista la cosa più importante: la vittoria. Sono convinto che l’amalgama di squadra, la grinta ed il gruppo regalino una marcia in più, al di là dei valori tecnici espressi in campo”.