La Nava Gioia del Volley riapre i giochi salvezza cogliendo la prima vittoria esterna della stagione a Forte dei Marmi, infliggendo un 3-2 alla Quasar Massa che riavvicina sensibilmente le ultime quattro della classe. Il successo lontano da casa mancava dallo scorso 29 marzo (3-1 a Castelfidardo) e non poteva giungere in un momento migliore. Gran parte del merito va a mister Cannestracci, che legge al meglio la gara e vede premiate le sue scelte rischiose, con una squadra più concreta a muro e incisiva in attacco, dove gli errori sono stati inferiori alla media delle ultime uscite. La prestazione positiva di Niero e la rimonta senza stranieri ma con i giovani Cetrullo e Del Vecchio dimostra che la squadra c’è ancora e sa ancora rispondere alle concorrenti. Il contemporaneo successo di Mantova su Bassano porta in scia dei biancorossi i virgiliani, ma allo stesso tempo permette ai gioiesi di avvicinare Bassano a meno 2, Massa a meno 5 e Isernia quintultimo a meno 7.
Quasar Massa Versilia:Torre 5, Rodrigues 25, Spescha 19, Bratoev 23, Fiori 5, Ivanov 9, Prandi (L), Vanini, Amore 2, Bertoli. All. Cretu. Bv 8, bs 19, muri 11.
Nava Gioia del Volley:Niero 5, Gadnik 14, Antanovich 10, Rigoni 9, Tomasello 6, Tomassetti 8, Viva (L), Del Vecchio 6, Cetrullo 17, Pagotto (L). All. Cannestracci. Bv 5, bs 15, muri 9.
Esordio sulla panchina toscana per Gheroghe Cretu ma le sorprese le propone Cannestracci, che si affida a Niero in regia e a Gadnik nel ruolo di opposto, con Rigoni e Antanovich martelli, Tomasello e Tomassetti al centro e Viva libero. Il tecnico rumeno dell’Olympia invece conferma il sestetto del predecessore Cantagalli con Torre in palleggio, Rodrigues opposto, Spescha e Bratoev schiacciatori, Fiori e il recuperato Ivanov centrali e Prandi libero. Buon ritmo da ambo le parti in avvio, con entrambi i sestetti efficaci nel cambio palla e precisi in ricezione. Gioia guida a lungo le operazioni ma ha il torto di non chiudere al momento decisivo e si lascia sorpassare ai vantaggi (27-25). Sembra che ancora una volta la Nava debba piegarsi ai propri errori prima che agli avversari,anche perché nel secondo set la Quasar scappa via (8-5). Ma questa volta i biancorossi non si demoralizzano, sporcano bene a muro e crescono in difesa, tornando in partita e mettendo la freccia già a metà parziale (15-16); la replica dei padroni di casa non è incisiva come nel set precedente e Gioia ne approfitta per strappare il 23-25. Massa non ci sta e preme sull’acceleratore anche in apertura di terzo set e in questa circostanza gli uomini di Cretu fanno male (16-9). Cannestracci allora prova a togliere Antanovich e Gadnik (comunque positivo) per fare spazio a Del Vecchio e Cetrullo e i suoi ragazzi danno cenni di ripresa, anche se il margine per recuperare è troppo poco (25-22). Il tecnico argentino però fiuta che la Nava dei giovani sa affrontare l’avversario a viso aperto mantenendo gli equilibri e insiste sullo stesso sestetto che ha chiuso il terzo set. Nel finale al cardiopalma del quarto parziale i biancorossi tangono in nervi saldi e sbagliano meno dei versiliani, riuscendo a imporsi 29-31. E’ la svolta della partita, che vede l’inerzia tutta a favore degli ospiti. Rigoni e compagni inducono all’errore i bianconeri e si esaltano in attacco, con un Cetrullo sugli scudi (a fine gara 61% a referto in attacco per lui). Massa non riesce a reagire e Gioia si impone 12-15, portando a casa il primo successo esterno della regular season. Oltre a mandare un messaggio alle dirette concorrenti i biancorossi offrono una prestazione grintosa e volitiva, che Cannestracci spera possa dare fiducia a questo gruppo di giovani “terribili”, che sta dimostrando di essere ancora vivo.
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