3-1
(21-25/25-22/25-19/31-29)
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI: Orduna 2, Di Manno 18, LIpparini 6, Rosalba 19, Braga 15, Bortolozzo 8, Romiti (L), Marino, Stoyanov 2. N.E.: Stoyanov, Foni, Ceccarelli, Marini. All. Radici.
CODYECO SANTA CROCE: Falaschi 2, De Paula 18, Mattioli 15, Noda Blanco 19, Dani 2, Baldaccini 8, Tosi F. (L), Taliani 1, Rocchini 1, Prenen, Papucci 1. N.E.: Montagnani, Tosi L. All. Blengini.
Arbitri: Guerzoni (FE) e Montanari (RA)
Note: Città di Castello (b.v. 3, b.s. 9, muri 10, errori 16), Santa Croce (b.v. 2, b.s. 12, muri 9, errori 17)
Note: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento, in memoria di Giovanni Cantamessa, Direttore Sportivo della Nazionale di arrampicata e genero del dirigente tifernate Antonello Cardellini, deceduto nella giornata di ieri.
La legge del Palaengels vale per tutti, anche per la Codyeco Santa Croce, battuta 3-1 al termine di due ore intensissime e drammatiche, soprattutto alla fine del terzo set, quando nel ricadere da una schiacciata, il giocatore biancorosso Marco Lipparini è ricaduto sul sostegno della rete, procurandosi un infortunio al ginocchio. Ma la voglia di Rosalba e compagni di portare a termine l’ennesima vittoria casalinga era troppo grande: i tre punti conquistati consentono ai tifernati di raggiungere quota 35 in classifica. E’ spettacolo nelle prime battute con Noda Blanco e Rosalba sugli scudi ma il protagonista è Braga con due muri vincenti (3-2). L’attacco out di Marco Dani dà il primo break ai tifernati ma un errore del capitano riporta tutti in parità (6-6), al primo time out tecnico i ragazzi di Radici sono comunque avanti (8-7). Il vero e proprio break lo firma ancora Braga a muro prima di un errore di Noda Blanco (12-9). Il punto del 16-11 per Città di Castello è un perfetto punto di squadra con un’incredibile difesa a una mano di Rosalba sui cartelloni pubblicitari e un attacco punto di Lipparini, Entra in campo Taliani nelle fila dei toscani e mette un po’ in difficoltà la ricezione della Gherardi che perde un paio di punti (18-14). Questa volta il passaggio a vuoto ce l’hanno i biancorossi che vedono i Lupi andare in vantaggio dopo il muro su Rosalba e il punto di Noda Blanco (18-20). La GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI non passa più con nessuno dei suoi attaccanti e ci vuole un attacco fuori di Mattioli per consentire ai tifernati di segnare un punto. Di Manno sbaglia la battuta e Santa Croce si trova quattro set point da sfruttare (21-25). Gioca in scioltezza in avvio di secondo set la Codyeco che mette a segno l’ace del 2-4 con Falaschi e il primo tempo di Dani del 3-6. Lipparini dal servizio e Rosalba in attacco guidano la rimonta (6-6) che si concretizza al primo time out tecnico (8-6). Ma i toscani hanno preso le misure a Di Manno e vanno sull’8-10 e sul 13-16 alla seconda interruzione. Ma va in battuta Lipparini e il suo servizio in salto mette in difficoltà la ricezione toscana e consente al sestetto tifernate di andare sul 17-16. Poi Di Manno torna a graffiare e sigla il 20-18 ma poi attacca out e si è ancora in parità (20-20); Noda Blanco e Dani commettono due errori gratuiti in attacco che danno due palle set alla formazione di Radici: Bortolozzo mette a segno il punto dell’1-1 (25-22). Il terzo set si apre con due attacchi sbagliati da De Paula e uno da Noda Blanco, molto contestato quest’ultimo da Blengini (2-6). La Codyeco recupera due punti con De Paula ma al primo time out tecnico la GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI conduce 8-6 e va sul 10-6 con un muro di Rosalba su Baldaccini. Dopo un lungo periodo di botta e risposta i due punti di vantaggio dei tifernati diventano quattro al secondo time out tecnico dopo un altro errore di De Paula (16-12). Un altro errore punto, questa volta di Mattioli, porta a sei le lunghezze che dividono Città di Castello dai toscani (19-13), mentre Blengini toglie Dani ed inserisce Rocchini. Di Manno trova il punto del 22-13 su una palla difficilissima, Braga sigla l’ace del 24-18 e Lipparini chiude il set, poi si fa male ricadendo sul palo di sostegno della rete ed è costretto ad uscire tra le lacrime. Al suo posto va in campo Stoyanov, al rientro anche lui dall’infortunio al dito. I toscani scappano sul 3-5, approfittando dell’assestamento dei padroni di casa, e alla prima interruzione conducono per 6-8, soprattutto grazie alla pipe di Mattioli e Noda Blanco. Poi Noda Blanco protesta all’indirizzo del primo arbitro che gli commina il cartellino giallo per la parità biancorossa (8-8). Di Manno pesca Noda Blanco in difficoltà in ricezione e Rosalba schiaccia il 13-10 ma Falaschi e compagni non mollano (13-13) mentre Lipparini viene accompagnato per gli accertamenti nel vicino ospedale. I biancorossi locali arrivano prima alla seconda interruzione tecnica (16-15) e si portano sul 18-16, ancora con Di Manno. L’allenatore ospite Blengini chiama i suoi in panchina sul 19-17. Al rientro in campo Braga mura Mattioli (20-18) e il neo entrato Prenen caccia fuori il servizio del 22-19 ma i Lupi non lasciano nulla di intentato per tentare di pareggiare (22-21). Città di Castello ha due palle match: la prima l’annulla De Paula poi Di Manno attacca out e Santa Croce pareggia (24-24). I toscani recuperano un pallone ormai perso e lo trasformano in punto per la prima palla del 2-2, annullata da Di Manno (25-25). Baldaccini conquista la seconda, annullata da Braga, De Paula una terza annullata da Di Manno. E’ uno stillicidio di palle set per Santa Croce ma De Paula schiaccia fuori per il 29-28 poi ricaccia in gola l’urlo del Palaengels che aveva visto in campo il muro di Rosalba. Il capitano, poi, conduce la squadra alla vittoria per 31-29, una vittoria dedicata al dirigente Antonello Cardellini e allo sfortunato Marco Lipparini.
PALLAVOLO CITTA’DI CASTELLO
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI
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