Amareggiati i cremaschi per l’occasione che si sono fatti sfuggire di agguantare Sora al quarto posto o perlomeno di non aver accorciato le distanze. Forse una palla sul 3 terzo set giudicata dubbiamente fuori dall’arbitro ha compromesso il risultato, fatto sta che ora contro Roma bisogna vincere per difendere il quinto posto e per sperare in un’altra improbabile caduta di Sora per conquistare il quarto.
Comincia sul filo dell’equilibrio il match con le due squadre che si studiano e che si inseguono punto su punto. In poche azione si va sul 6-5 e qui i padroni di casa trovano lo spunto per allungare fino al primo tempo tecnico che squilla sull’8-5. Al rientro in campo i blues non riescono a rimarginare lo svantaggio ma continuano ad inseguire a meno 3 aspettando l’occasione giusta per piazzare il break, 12-9. L’occasione arriva sul 14-10: i blues piazzano un break di 4 punti per il recupero completo della situazione e da qui ricomincia la lotta punto su punto. Il secondo tempo tecnico squilla ancora per i padroni di casa sul 16-15 ma i cremaschi danno l’impressione di esserci e di non voler mollare un colpo. Finazzi e compagni infatti trovano il sorpasso e l’allungo per il 17-21. I padovani un po’ spaesati faticano a rientrare in partita mentre i ragazzi di Monti continuano sulla via del bel gioco trovando il set-point sul 19-24. La pratica si chiude, con qualche difficoltà, sul 21-25.
Partono bene nel secondo set i padroni di casa che nelle prime battute si portano sul 4 a 0. I blues non riescono a reagire e i veneti continuano la loro corsa fino al 7-1. Il primo tempo tecnico squilla sull’8-3 con Finazzi e compagni in evidente difficoltà. I blues provano un lento recupero portandosi sul 10-6 ma i padovani sono ormai galvanizzati e rendono il compito difficile ai ragazzi di Monti. Tiberti e compagni trovano un nuovo sprint per allungare fino al 13-6. Il secondo tempo tecnico squilla sul 16-10 e per i blues si fa sempre più difficile. Finazzi e compagni non riescono a ritrovare il filo del gioco dando la possibilità ai padroni di casa di crescere e allungare per il 22-13. La pratica si chiude senza troppi problemi per i padovani sul 25-14. Per i cremaschi è tutto da rifare.
Nel terzo set sono i blues che partono forte, nelle prime battute si portano subito sullo 0-4 e i padovani si ritrovano ad inseguire. I ragazzi di Monti non si deconcentrano e continuano la loro corsa, il primo tempo tecnico squilla sul 3-8. Al rientro in campo però i padroni di casa ritrovano la lucidità e recuperano il gap per il 7-8. I blues qui sono bravi a non perdere la testa trovando ancora un piccolo break che li porta sull’8-10. Tiberti e compagni non mollano un colpo e ritrovano il vantaggio sul 14-12. Crema perde un po’ la testa e lascia squillare il secondo tempo tecnico sul 16-12. Al rientro in campo i cremaschi sono bravi a tirare fuori l’orgoglio e la grinta per agguantare gli avversari sul 17 pari. Da qui si ricomincia a lottare punto su punto e si viaggia in parità. I primi a conquistare il set-ball sono i cremaschi sul 23-24 ma i veneti non ci stanno e rimandano la decisione ai vantaggi. Dopo una svista arbitrale su un attacco di Cazzaniga, che avrebbe chiuso il set in favore dei blues sul 24-26, la faccenda si risolve in favore dei veneti sul 27-25.
Si apre in equilibrio il quarto parziale con cremaschi ancora inviperiti per il mancato raddoppio. Le due squadre viaggiano in parità fino al primo tempo tecnico che squilla sull’8-7. I blues non vogliono mollare un colpo e si dimostrano determinati ad andare a conquistare il pareggio nel conto set. Finazzi e compagni trovano una buona continuità in attacco che permette loro di arrivare al secondo tempo tecnico sul 14-16. I padroni di casa però si rivelano avversari scomodi e recuperano in fretta il break trovando il pareggio e poi il vantaggio sul 21-19. I blues provano a rimettere il turbo ma i due punti in questo caso si rivelano troppi, Padova non sbaglia più e Crema si vede sfuggire la possibilità di mettersi al sicuro e di agguantare Sora al quarto posto. La gara termina col 25-22 casalingo e per i blues l’ultima gara contro Roma diventa fondamentale.

21-25 (26′); 25-14 (22′); 27-25 (32′); 25-22 (26′)

Tabellino: PALLAVOLO PADOVA: Garghella L, Maniero, Gottardo n.e., Busi, Tiberti 3, Cricca 6, Koshikawa 17, Polidori 5, Barcala 17, Zingaro, Kubiak, De Marchi 20. All Montagnani.

SAMGAS CREMA: Baranowicz 5, Cazzaniga 23, Alletti, Finazzi 8, Patriaca 4, Ricardo 12, Rosso 14, Ricci Petitoni (L), Silva n.e., Andreotti n.e., Corti n.e., Mazzonelli n.e. All. Monti.

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