Trento, 17 novembre 2010

Parte con una sudatissima affermazione la terza avventura della Trentino BetClic in CEV Champions League. Come già successo nelle precedenti due stagioni (3-0 col Bled nel 2008, 3-2 ad Atene sull’Olympiacos nel 2009) l’esordio nella più importante manifestazione continentale per club regala una vittoria alla detentrice del titolo: ad arrendersi solo per 3-2 stavolta i tedeschi del VfB Friedrichshafen al termine di una gara che, per andamento ed emozioni, ha ricordato quella vinta domenica sera al Fonte Scodella di Macerata.
Un successo tutt’altro che scontato quindi e proprio per questo importantissimo nell’economia della classifica della Pool D. Grazie ai due punti conseguiti questa sera la squadra di Stoytchev fa subito un piccolo balzo in avanti mettendo un punto fra sé ed il terzo posto (il primo che vale l’eliminazione) alla vigilia dell’impegnativa trasferta in Polonia. Il match, per la verità, non era iniziato sotto i migliori auspici, con il tecnico bulgaro costretto a rinunciare ancora una volta all’mvp dell’ultima edizione del torneo Osmany Juantorena, così come Moculescu (tecnico dei tedeschi) doveva fare con il centrale Bohme; in avvio l’assenza del cubano e la scarsa incisività del servizio hanno messo nella buca la formazione trentina che si è però ripresa man mano che la partita entrava nel vivo. Il successo ottenuto solo tre giorni prima in trasferta a Macerata deve quindi aver fornito ulteriore convinzione nei propri mezzi alla compagine trentina che anche in questo caso è stata brava a risalire la china (si trovava sotto 1-2) e a ripartire di slancio verso la vittoria. Decisivo in questo senso l’apporto di un Kaziyski sempre più convincente; l’mvp del match ha chiuso la sua prestazione con 25 punti e il 53% in attacco tornando ad essere il trascinatore che tutto il PalaTrento conosce. Oltre a lui prova di sostanza anche per Raphael e per Sala, efficace anche a muro (3) ed in attacco. Per il Friedrichshafen un punto importante che tiene aperti tutti i giochi e che porta la firma in calce principalmente dell’opposto rumeno Gontariu (26 punti) ben ispirato dal regista Tichacek, che è stato anche bravo a giostrare bene i due centrali Josè e Bauer.
La cronaca della gara. L’avvio è difficile per la Trentino BetClic; il Friedrichshafen mura e difende con buona continuità permettendo all’opposto Gontariu di dare ai suoi il primo vantaggio significativo sul 5-8. Il divario diventa ancora più ampio nella parte centrale del set con il rumeno scatenato al servizio e Trento in grande difficoltà anche in ricezione come dimostra anche l’ace di Winters che vale il massimo vantaggio (+7, 9-16). Il secondo time out tecnico non interrompe il ritmo dei tedeschi che difendono tantissimo e contengono sia Kaziyski sia Stokr; si arriva così in fretta prima sul 13-21 (ultimo time out discrezionale di Stoytchev) e poi sul 18-25 con i padroni di casa in leggera ripresa grazie a Riad e Kaziyski.
Il pesante passivo della prima frazione scuote la Trentino BetClic ed in particolar modo Andrea Sala che con un muro su Winters ed un ace sullo stesso laterale avversario spinge la propria squadra sull’8-5 caricando il PalaTrento. Proprio il fondamentale del muro dà respiro ai padroni di casa, che iniziano anche a difendere con maggiore intensità. Tre block consecutivi gialloblu (Raphael e Sala su Trommel e Della Lunga su Gontariu) consegnano il +5 (15-10) alla squadra di Stoytchev che poi è brava tenere a debita distanza l’avversario sfruttando l’efficienza nella fase di cambiopalla dei propri centrali (22-16). Un errore di Venno, subentrato nella girandola di cambi di fine set, consegna il 25-18 che vale la parità.
Nel terzo periodo l’equilibrio dura fino al 6-6, poi ci pensa Kaziyski con tre attacchi vincenti su tre effettuati a fornire il primo allungo significativo (8-6); il Friedrichshafen però non è assolutamente remissivo e con Bauer ottiene immediatamente la parità (8-8). Si procede punto a punto sino al 13-13 poi ancora Bauer, ben ispirato da Tichacek, e due errori trentini (di Stokr e Della Lunga) proiettano al +5 (13-18) gli ospiti. I gialloblu provano a reagire (17-19) ma è un attimo perché Gontariu ritrova la vena del primo set e proietta i tedeschi verso il nuovo vantaggio nel computo dei parziali (18-23). Quando anche il pubblico sembra aver smesso di crederci i Campioni del Mondo hanno un spunto d’orgoglio (21-23 e poi 23-24) vanificato però dall’incomprensione fra Sala e Kaziyski che si scontrano lasciando cadere il pallone che valeva la possibile ricostruita del 24-24.
Arriva proprio dal capitano trentino la scossa che rivitalizza i padroni di casa nel quarto set. Una buona rotazione al servizio di Matey ribalta il 2-4 iniziale in 6-4 grazie anche ad un ace diretto; il muro di Birarelli su Gontariu allarga ulteriormente la forbice (8-5). Kaziyski mette a terra qualsiasi pallone: Trento ne approfitta e va in fuga sul 16-12 anche grazie ad un nuovo block di Birarelli sull’opposto rumeno. Il Friedrichshafen è un osso duro e con Bauer e Gontariu reagisce (17-15); Stoytchev chiama time out ma i tedeschi continuano a far paura (20-19). Un break point di Della Lunga dà il decisivo 23-20 che i gialloblu capitalizzano portando la contesa al quinto set (25-22).
Ultima frazione che vede schizzare via immediatamente gli ospiti (1-3) con due errori gialloblu; Kaziyski, sempre lui, chiama i suoi alla riscossa che arriva anche grazie ad un nuovo break point di Della Lunga e ad un ace dello stesso capitano gialloblu (8-5). Nel finale di set due errori tedeschi (Winters e Bauer) chiudono definitivamente la contesa (12-7) lasciando spazio allo show di Della Lunga.
Il repentino cambio di pallone ci ha sicuramente condizionato, almeno nella prima parte della gara; poi sono venuti a galla valori diversi e un Matey Kaziyski sempre più in forma anche se gli mancano sicuramente le intese con i compagni – ha precisato Radostin Stoytchev al termine del match – Sono convinto che da questo punto di vista il prossimo match ci vedrà migliorare ancora un po’. E’ un successo importantissimo ma che lascia aperto qualsiasi spiraglio sul discorso qualificazione; ho apprezzato particolarmente l’impegno che la squadra ha messo per recuperare il risultato e portare a casa la vittoria. Con Macerata abbiamo sicuramente giocato meglio ma non si può sempre essere al massimo”.
Per la formazione campione del Mondo subito un altro cambio di fronte; prima di tornare all’Atlas Arena di Lodz per affrontare il PGE Skra Belchatow fra sette giorni, domenica 21 novembre l’Itas Diatec Trentino sarà infatti di scena al Pala Panini di Modena per sfidare i padroni di casa nel match valido per il quinto turno di Serie A1.

Di seguito il tabellino della partita del primo turno della League Round – Pool D – di 2011 CEV Champions League giocata stasera al PalaTrento.

Trentino BetClic-VfB Friedrichshafen 3-2
(18-25, 25-18, 23-25, 25-22, 15-10)
TRENTINO BETCLIC: Della Lunga 11, Riad 8, Stokr 18, Kaziyski 25, Sala 11, Raphael 1, Bari (L); Colaci (L), Bratoev, Sokolov, Birarelli 4, Zygadlo. All. Radostin Stoytchev.
VFB FRIEDRICHSHAFEN: Trommel 2, Bauer 16, Gontariu 26, Winters 15, Josè 15, Tichacek 2, Rosic (L); Venno 1, Zatko, Fromm 2. N.e. Späth e Vemic. All. Stelian Moculescu.
ARBITRI: Hobor di Budapest (Ungheria) e Raptis di Atene (Grecia)
DURATA SET: 21’, 24’, 30’ , 27’, 17’; tot 1h e 59’.
NOTE: 2.890 spettatori. Trentino BetClic: 10 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 9 errori azione, 48% in attacco, 56% (22%) in ricezione. VfB Friedrichshafen: 6 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 12 errori azione, 51% in attacco, 54% (27%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un muro a tre della Trentino BetClic sull’attacco del canadese Winters

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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