Continua l’imbattibilità europea della Lube Banca Marche, che dopo la doppia vittoria ottenuta con la Stella Rossa Belgrado, nell’andata dei sedicesimi di finale della Gm Capital Challenge Cup vince anche in Grecia per 3-1 (25-20, 24-26, 26-24, 22-25) sul campo del GC Lamia. Vittoria fondamentale quella dei ragazzi di Berruto, che però non mette ancora del tutto al sicuro la qualificazione al prossimo turno: come noto, alla luce del nuovo regolamento della Cev, per accedere agli ottavi i biancorossi dovranno aggiudicarsi anche la gara di ritorno che si giocherà al Palasport Fontescodella mercoledì prossimo alle 20.30, per evitare il pericolosissimo Golden Set.
Ancora orfano di Matteo Martino, rimasto a Macerata, il tecnico torinese dei biancorossi ha potuto schierare quello che è stato il sestetto titolare delle ultime settimane, con Cristian Savani protagonista di un recupero fulmineo dalla distorsione alla caviglia rimediata domenica scorsa a Modena e regolarmente in campo (sarà il top scorer della gara con 25 punti, 70% in attacco su 30 palloni) in diagonale con Conte. Per il resto, Vermiglio al palleggio con Omrcen opposto, Podrascanin e Stankovic al centro, Paparoni libero.
La Lube Banca Marche ha vinto il parziale d’apertura in scioltezza (primo break sul 5-3 grazie ad un contrattacco di Conte che ha sfruttato il servizio di Savani), facendo registrare un ottimo 68% di positività in attacco e tre ace (uno a testa per Savani, Omrcen e Vermiglio, finisce 25-20), nel secondo invece i biancorossi prima si fanno annullare un break di tre punti (da 8-5 si va sul 10 pari), poi si trovano a rincorrere sul 16-18 (dentro fino alla fine Lampariello per Conte) e dopo aver ritrovato la parità a quota 19, nel testa a testa finale trionfano ai vantaggi con un contrattacco vincente di Omrcen da seconda linea, che sfrutta al meglio una difesa di Cristian Savani e fissa il 26-24 (per i maceratesi ancora un buon 59% in attacco e di nuovo tre ace, due firmati da Savani e uno da Vermiglio. Comincia in salita il terzo set, che vede Mauro Berruto lasciare in campo Lampariello al posto di Conte. I padroni di casa vanno al primo time out tecnico avanti 8-7 con un muro su Stankovic, quindi volano sul 16-13 con un errore di Omrcen ed un successivo muro su Lampariello. La situazione torna in perfetto equilibrio sul 17 pari, Berruto ripropone in campo Conte ed inserisce anche Cacchiarelli per Savani, al fine di rafforzare la seconda linea. Finisce però 26-24 per i greci, con un attacco out di Omrcen che arriva dopo una brutta ricezione: per i maceratesi 4 errori in attacco, quattro al servizio ed altrettanti muri subìti. Il riscatto nel quarto parziale (resta in campo Facundo Conte), dopo che Vermiglio e compagni si erano trovati a rincorrere addirittura dal 12-16: la parità a quota 19, quindi il break decisivo nel finale (dal 20 pari al 24-21), che porta la squadra di Berruto a chiudere ogni discorso sul 25-21, che vale la vittoria della partita per 3-1.
La truppa biancorossa farà ritorno a Macerata domani, e nel pomeriggio di sabato svolgerà una seduta di allenamento tecnico al Fontescodella per preparare l’imminente sfida di campionato con Piacenza, che si giocherà a Macerata domenica con inizio alle 18.00.
Il tabellino
GC LAMIA: Karagatsos, Gkaras (L), Komel 20, Maniatis, Dragkidis n.e., Roljic 14, Price 12, Anagnou n.e., Pelekoudas 10, Hein 7, Sfendylakis 1, Maroulis 3. All. Andreopoulos.
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Savani 25, Paparoni (L), Vermiglio 3, Marchiani n.e., Conte 11, Stankovic 7, Vadeleux n.e., Van Walle, Cacchiarelli, Omrcen 20, Podrascanin 7. All. Berruto.
ARBITRI: Kovacevic (SRB) – Akinci (TUR).
PARZIALI: 20-25 (22’), 24-26 (30’), 26-24 (29’), 22-25 (26’).
NOTE: Spettatori 1300. Lamia bs 15, ace 5, muri 7, errori 10, ricezione 63% (31% prf), attacco 55%. Lube bs 15 , ace 7, muri 7, errori 9, ricezione 58% (24% prf), attacco 59%.
Il post partita
MAURO BERRUTO: “E’ stata una partita di un’entità che non ci aspettavamo, la squadra greca ha ricevuto e difeso benissimo e ci ha messo più volte in difficoltà con la qualità e l’intensità del proprio gioco, specie nel quarto set, che in ogni caso siamo stati molto bravi a ribaltare. Dobbiamo imparare a fare meglio non solo le cose che ci piacciono, ma anche quelle che ci piacciono meno: anche stasera la squadra ha fatto bene in attacco, ma non in altri fondamentali, che sono certamente meno appariscenti ma alla fine sono assolutamente indispensabili per vincere le partite. Nelle prossime gare mi aspetto decisamente dei progressi da questo punto di vista”.