Alberico Vitullo colpisce ancora! E questa volta lo fa assicurando al suo club una delle più importanti pedine dello scacchiere pallavolistico italiano: Giovanni Polidori. Il centrale rietino, classe ’75 e 202 cm d’altezza, è tra i giocatori italiani più forti in questo ruolo infatti nell’ormai passata stagione ha chiuso la classifica stilata dalla Lega Pallavolo Serie A in base alle statistiche di rendimento individuale, al secondo posto, dietro solo a Stefano Mengozzi (Marcegaglia Ravenna). Il suo score parla di 271 punti totali realizzati in 32 incontri e 132 set disputati, tra cui 7 ace, 89 muri e una percentuale d’attacco pari al 57,2%.
Arriva così, alla corte di coach Gatto, un giocatore completo in tutti i fondamentali del ruolo. Le sue notevoli capacità di lettura tattica delle situazioni di attacco avversario lo rendono, nel fondamentale del muro, uno dei migliori interpreti della categoria, grazie anche alle lunghe leve e alla bravura a coprire velocemente tutta al rete. Anche in attacco è un centrale di importante caratura: schiaccia con efficacia sia palloni stretti anticipati, sia palloni larghi, lontani dal palleggiatore, diventando difficile da marcare per il muro avversario. Al servizio preferisce soluzioni tattiche a battute forzate, variando molto gli angoli e le direzioni mettendo in difficoltà l’avversario con l’astuzia.
Ma Polidori è anche un atleta dalla notevole esperienza che parte da molto lontano, dal 1992 quando schiacciava i primi palloni nelle giovanili della Lazio Roma. Le sue qualità sono emerse subito tanto che l’anno successivo, appena maggiorenne, entrò a far parte della rosa di serie A1 della Sisley Treviso dove vi rimase per 3 stagioni (’93-’96). In uno dei più prestigiosi club d’Italia, allenato da Montali e assieme a compagni del calibro di Gardini, Bernardi, Tofoli, Zorzi, Shadchin, Negrao, Zwerver, ha vinto nel ’94 la Super Coppa Europea, la Coppa delle Coppe e il Campionato; nel ’95 la Coppa dei Campioni e nel ’96 di nuovo il campionato. Nella stagione 1996/1997 ha vestito la maglia della Conad Ferrara disputando il campionato di A2. L’anno successivo ha avuto la sua unica parentesi di B1 nel Volley Lazio Latina con la quale poi è tornato in A2 nel ‘98/’99. Continua la sua permanenza in serie A2 in quel di Gioia del Colle dove in bianco-rosso disputerà ben 4 campionati. Nel 2002/2003 approda nell’Adriavolley Bernardi Trieste dove vince il campionato di A2 e viene riconfermato anche per la stagione successiva in A1, ma nel club triestino vi rimarrà fino a Natale quando verrà “acquistato” dall’Itas Diatec Trentino. Con il club del presidente Mosna, allenato da Silvano Prandi, arrivò primo in classifica alla fine della regular season ma poi vennero eliminati nella corsa scudetto da Perugia ai quarti di finale di play-off. Nella stagione sportiva 2004/2005 scese di nuovo in A2 giocando tra le fila della Esse-Ti Carilo Loreto e in quella successiva ci fu un ritorno a Gioia del Colle. Sale ancora in serie A1 nel 2006/2007 nelle rosa della Tonno Callipo Vibo Valentia vivendo però una retrocessione che venne immediatamente riscattata l’anno seguente con il primo posto in classifica in serie A2 che diete alla società del presidente Pippo Callipo la diretta promozione nella massima serie. Nel 2008/2009 è ancora revival nella Gioia del Colle di mister Cannestracci dove ha come compagno Michele Gatto e insieme sfiorano la promozione in A1 battuti dopo una entusiasmante gara da Latina. Siamo arrivato così alla scorsa stagione quando Polidori incontrò la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la prima volta e da avversario vestendo la maglia della Pallavolo Padova, club in cui ha ritrovato Bernardi, ma come allenatore e per metà dell’anno sportivo. Con il club patavino Giovanni ha raggiunto l’ottavo posto della classifica al termine della stagione regolare giocandosi poi dei bellissimi quarti di play-off contro Castellana Grotte che alla fine ha avuto la meglio. Ma durante il campionato, nell’ultima partita del girone di andata, il 27 dicembre 2009, quando Sora andò a vincere al tie-break a Padova, Polidori si fece notare subito mettendo a segno 7 punti in attacco e ben 6 muri. Con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Giovanni Polidori continuerà a calcare i palcoscenici di serie A2, ma soprattutto continuerà a far divertire i suoi tifosi che da oggi, con la sua entrata nella società di Patron Giannetti, diventeranno ancora più numerosi.

Carla De Caris – Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora