LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Vermiglio 2, Omrcen 19, Stankovic 8, Podrascanin 2, Savani 4, Martino 13, Paparoni (L), a disp. Marchiani, Conte 8, Vadeleux, Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto

RPA-LUIGIBACCHI.IT: Steuerwald, Dias 10, Finazzi 4, Braga, Schwarz 11, Maric 14, Giovi (L) a disp. Zhokouski, Van Den Dries 4 , Nikic, Bartoletti, Cester 3, Lo Bianco. All. Zanini

Parziali set: 25-23, 25-20, 25-23

Macerata 7 novembre 2010 – Terza sconfitta consecutiva per la RPA-LuigiBacchi.it San Giustino che nulla può contro la corazzata della Lube Banca Marche Macerata che vince per tre set a zero lasciando il sestetto guidato da Zanini ancora a bocca asciutta. Per la Lube è invece la terza vittoria consecutiva per tre a zero.

Primo set – Dopo i primi due punti messi a segno dai padroni di casa, San Giustino si scuote subito e recupera per poi tenere il passo della Lube fino al primo time out tecnico: ad avere la testa avanti è Macerata complice l’errore in battuta di Schwarz. Alle schiacciate di Savani e Omrcen rispondono i punti di Dias. Difficile superare il muro avversario per la RPA-LuigiBacchi.it: 13-11 Zanini chiama time out. Esce Braga entra Cester per San Giustino. I padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio, l’opposto brasiliano tiene però sotto pressione gli avversari e, grazie a lui e a Maric, San Giustino pareggia. Con il lungo linea di Omrcen la Lube è avanti di una lunghezza al secondo time out tecnico. Con Savani prima e Omrcen poi Macerata allunga nuovamente. La RPA non molla: prima Schwarz poi il muro di Cester riportano le squadre in parità. 21-20: esce Savani entra Conte. L’opposto della Lube è l’uomo difficile da fermare: 22-20 time out Zanini. Poi Martino buca il muro di San Giustino e porta i suoi a due punti dal set. Schwarz accorcia e al suo posto entra Van Den Dries in battuta: sbaglia Martino e San Giustino è a meno uno: time out Berruto. Sbaglia la battuta il numero due ospite. Macerata con Conte chiude il primo set a proprio favore: 25-23.

Secondo set – Il secondo set inizia come il primo con Macerata avanti di due punti, con San Giustino che riagguanta subito gli avversari. Meno precisa la RPA-LuigiBacchi.it in questo parziale. Troppi gli errori degli ospiti che consentono alla Lube di portarsi sul 6-3: Zanini richiama i suoi per trenta secondi. Savani rimane in panchina, Conte in campo al suo posto. Bene Finazzi a muro, sbaglia Facundo ma non Stankovic: 8-6 al primo time out tecnico. Macerata allunga: 10-6. Non regge il muro ospite che cade sotto i colpi di Omrcen e Stankovic. Martino non perdona: Maric non ferma Omrcen e al secondo time out tecnico la Lube è avanti di sette punti. San Giustino approfitta, con intelligenza, di un momento no degli avversari e si porta a meno tre costringendo Berruto a richiamare i suoi. Conte da posto 4 non perdona e porta i suoi alla conquista del secondo set: 20-25: Maric sbaglia il servizio che consegna il parziale ai padroni di casa.

Terzo set – Il primo tempo di Cester regala il primo punto set a San Giustino che conduce nelle prime battute del parziale: è la Lube a rincorrere: 5-8. Squadra decisamente ben organizzata la Lube: Conte è imprendibile: 10-10 e time out Zanini. Con l’errore di Maric che spara fuori, la Lube torna avanti. Lo schiacciatore serbo si fa subito perdonare con uno splendido mani-fuori, poi Dias spreca sbagliando la battuta. 13-11: trenta secondi ancora per l’allenatore ospite. Questo parziale è l’ulitma possibilità di rimanere in partita: 16-12 Lube. Intanto Zanini ha mandato in campo Van Den Dries al posto di Dias: 22% in attacco per lui nel secondo set. Fa bene lo stop agli ospiti che lasciano Macerata a guardare e raggiungono gli avversari a quota 16: time out Berruto. La RPA.LuigiBacchi.it si è ripresa ed ora è protagonista del testa a testa con la Lube: 20-20. L’ace di Omrcen spinge Macerata a 22 e alla conquista del match: il capitano è l’MVP dell’incontro.

Andrea Giovi, Libero RPA-LuigiBacchi.it San Giustino:”Non siamo stati bravi come contro Trento. Siamo stati poco costanti. Macerata ha tenuto un livello di gioco sempre molto alto. Ci serva da lezione. Il secondo set è stato il più difficile, poi siamo stati più costanti ma non è bastato. Domenica contro Verona non dobbiamo fare scherzi, non dovremo mai abbassare la guardia”

Paola Costantini
Adetto stampa
Umbria volley