A tre giornate dalla fine della stagione regolare chiediamo a Vincenzo Di Pinto, allenatore della RPA-LuigiBacchi.it Perugia, di fare il punto della situazione a partire dal campionato nel dopo-Modena:”Domenica gli errori in battuta e la cattiveria agonistica hanno fatto la differenza con i nostri avversari che più di noi volevano la vittoria”. E’ stato difficile all’inizio?Come mai due anni fa quando sei arrivato a Perugia è stato diverso l’andamento della squadra rispetto a quest’anno? “Due anni fa il primo mese abbiamo giocato solo due partite, quest’anno l’inizio è stato molto più difficile: avevo detto da subito che le partite che dovevamo affrontare, ed io sono arrivato alla vigilia del match contro Macerata, avrebbero avuto un’importanza decisiva sull’andamento del campionato. Inizialmente abbiamo dovuto lavorare per trovare un equilibrio tecnico e fisico della squadra non avendo, però, il tempo di farlo. In venti giorni abbiamo giocato ben sei incontri, di cui solo uno in casa. Non era possibile mettere in atto una programmazione vera e propria che generalmente viene pensata prima dell’inizio di una stagione. La situazione è cambiata – aggiunge Di Pinto – quando abbiamo potuto lavorare nelle due settimane successive. Già contro Cuneo Perugia ha fatto una buona gara. Poi contro Loreto abbiamo giocato davvero una bella partita che è, però, coincisa con la vittoria di Verona contro Piacenza. A quel punto l’obiettivo play off lo abbiamo sentito molto lontano. Che importanza ha la Challenge Cup in questa stagione.” Stiamo puntando tutto sulla Coppa. A livello internazionale si incontrano squadre che non vanno mai sottovalutate. Quando abbiamo giocato contro Forlì e contro Latina, avevamo in mente i belgi dell’Asse-Lennik, avversario non semplice soprattutto in casa loro e noi volevamo superare i Quarti: troppe volte squadre italiane sono uscite a questo punto delle competizioni europee. Abbiamo raggiunto, per la prima volta, il traguardo della Final Four e la giocheremo, per di più, in casa. E’ un obiettivo importante.” Che avversario è quello che incontrerà Perugia in semifinale?” Berlino è squadra ostica che ha eliminato una delle favorite della competizione. Dovrò gestire la situazione relativa ad alcuni giocatori, che hanno bisogno di recuperare e arrivare ad una condizione fisica e tecnica ottimale per il 27 marzo. Stiamo pensando alla prossima settimana e a come gestire le tre partite che ci aspettano.” In Challenge Cup abbiamo visto una squadra feroce:” Si, è vero. Abbiamo fatto una programmazione che ha creato le condizoni ottimali della nostra squadra, abbiamo giocato con cattiveria agonistica eccezionale dominando le partite e vogliamo cercare di confermarla nelle prossime gare per vincere la competizione”.
Paola Costantini
Addetto stampa
Perugia volley