Chi più della Canadiens, per definizione, può interrogarsi in questi giorni sul senso dello spirito olimpico, tanto caro al barone Pierre De Coubertin? In A2 la squadra di Totire ne ha più diritto delle rivali. Se basta partecipare, allora avanti così, tra rari acuti e molti scivoloni, alcuni annunciati ed altri evitabili. Ma se il sestetto virgiliano ha un orgoglio e pari abnegazione alla sconfitta, sappia che l’odierno scontro diretto di Isernia è forse l’ultima occasione per dare una svolta ad un torneo sin qui fallimentare. Alla classifica del Top Team servono punti. Ma anche un pizzico di fortuna dato che la squadra è scesa in Molise senza il suo capitano, Giorgio Barbareschi, ricoverato da un paio di giorni in ospedale per un violento attacco di labirintite. Verrà dimesso domani ma coach Totire, che non minimizza affatto il problema ed ha il morale sotto i tacchi, trova la forza di guardare avanti. “Sì, con Isernia è uno scontro diretto (i molisani rappresentano il confine tra salvezza e zona playout, otto lunghezze sopra alla Canadiens, ndr) ma domenica prossima arriva Bassano ed è forse ancora più importante. E’ un brutto colpo per noi. In banda giocherà Botto e saprà farsi rispettare. Poi da martedì Barbareschi dovrebbe tornare in palestra”. Il capitano godeva di ottima salute, mercoledì sera, quando il Top Team ha testato la propria condizione in un allenamento congiunto con la Marmi Lanza, a Verona. Totire aveva provato alcune varianti al sestetto titolare impiegato in occasione dell’ultimo ko casalingo con Cavriago. Poi è arrivato l’imprevisto a guastare i piani del clan virgiliano. L’inattesa assenza di Barbareschi non deve tuttavia rappresentare un alibi per i compagni, in particolare per la diagonale palleggiatore-opposto, ovvero quella che ha deluso maggiormente nei due terzi di stagione già consegnati agli archivi. Sul fronte isernino la Katay pare invece essersi lasciata alle spalle il periodo più buio. Nell’ultimo turno ha festeggiato (3-0 al S.Croce) il primo successo della gestione Lorizio, che ha metà gennaio ha rilevato coach Fenoglio. Isernia prova a recuperare i numerosi acciaccati, il più grave dei quali è l’alzatore Valera. La Canadiens dovrà fare quadrato e trovare le forze per tornarsene con un successo. Perché partecipare non basta più. Piuttosto, vinca il migliore.