Cuneo, 17 gennaio 2010
La marcia spedita in serie A1 TIM dell’Itas Diatec Trentino subisce un brusco stop a Cuneo. La formazione gialloblu cede per 3-1 ai padroni di casa della Bre Banca Lannutti nel big match del sesto turno del girone di ritorno, registrando la prima sconfitta in campionato del 2010 e dell’intero girone di ritorno proprio nello scontro diretto fra prima e seconda della classe.
Un ko che, anche grazie al cospicuo margine di punti conquistato in precedenza rispetto alle prime inseguitrici, non mette comunque a repentaglio il primato dei Campioni del Mondo e d’Europa che attualmente possono ancora disporre di ben cinque punti di vantaggio proprio sulla stessa Cuneo e sette su Treviso.
Il match era iniziato nel modo migliore per la formazione gialloblu, che Stoytchev aveva ridisegnato applicando un ampio turnover e concedendo almeno in avvio un po’ di riposo a ben quattro dei sette abituali titolari. Per un set però la differenza rispetto all’assetto consueto non si era però assolutamente notata, dato che Zygadlo aveva saputo perfettamente guidare la squadra in cabina di regia appoggiandosi ad un Sokolov infermabile (7 punti con il 71% a rete solo nel parziale iniziale) e su un Herpe molto efficace, capaci perciò di non far pesare le rinunce a Vissotto e Kaziyski. La situazione cambiava dal secondo parziale in poi, con Cuneo molto più presente a muro e velenosa al servizio (in particolar modo con Mastrangelo, autore di ben cinque ace e anche per questo alla fine scelto come mvp della gara) e Trento sempre più in difficoltà non solo a muro (a segno quattro volte, dove non aveva brillato nemmeno nella frazione d’apertura) ma anche in attacco e al servizio, fondamentale dove ha trovato solo due ace a fronte di sedici errori.
Decisive per le sorti del match l’ottima prestazione di Parodi (16 punti, con il 70% a rete e il 91% in ricezione conditi anche da due ace) e quella precisa degli ex Grbic e Fortunato (sette su sette in primo tempo), a cui ha saputo rispondere colpo su colpo solo Renaud Herpe. Il francese ha confermato il suo buon momento di forma, già fatto intravedere a Ceske Budejovice, dimostrando di essere il più continuo su palla alta (14 punti e il 68% in attacco) in una serata che ha visto Kaziyski e Vissotto in campo solo per qualche scampolo di gara e Juantorena meno efficace del solito, non solo al servizio ma anche in attacco.
“E’ vero che ho voluto risparmiare per buona parte della gara alcuni giocatori in vista del match di Champions di mercoledì prossimo ma questo non deve assolutamente rappresentare per noi una scusante nell’archiviare questo risultato negativo – ha commentato Radostin Stoytchev – . Siamo venuti a Cuneo a giocare la nostra partita e per almeno due set l’abbiamo fatto pienamente; negli altri obiettivamente no. In particolar modo nel primo parziale abbiamo fatto vedere le cose migliori in tutti i fondamentali, poi a gioco lungo abbiamo sicuramente pagato qualcosa ma può assolutamente starci. Se fossimo riusciti a sfruttare alcune occasioni nel corso del quarto set probabilmente la partita poteva anche arrivare al tie break; è un piccolo rimpianto che comunque non deve condizionarci troppo. Sono molto soddisfatto della prova di Herpe e del buon inizio di gara di Sokolov; loro due rappresentano alternative importanti che tengo sempre in considerazione”.
Ora tutta l’attenzione dell’ambiente gialloblu si sposta quindi nuovamente sullo scenario europeo, visto che mercoledì sera al PalaTrento (ore 20.30) andrà in scena il match fra Trentino BetClic e Olympiacos Piraeus, valevole per l’ultima giornata della League Round (Pool A) di CEV Indesit Champions League. Ai campioni in carica servirà vincere almeno due set per garantirsi la qualificazione ai playoff di febbraio e marzo.
Di seguito il tabellino della gara del ventesimo turno di serie A1 TIM giocato stasera a Cuneo.
Bre Banca Lannutti Cuneo-Itas Diatec Trentino 3-1
(18-25, 25-17, 25-17, 25-22)
BRE BANCA LANNUTTI: Parodi 16, Mastrangelo 12, Grbic 3, Wijsmans 14, Fortunato 11, Nikolov 14, Henno (L); Patriarca 1, Peda. N.e. Ariaudo, Nuti, Jeroncic e Pieri. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Herpe 14, Corsini 5, Zygadlo 1, Juantorena 10, Birarelli 7, Sokolov 12, Bari (L); Kaziyski 1, Sala 2, Gallosti (L), Raphael, Vissotto 2. N.e. Fedrizzi. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Cipolla di Palermo e Rapisarda di Cavalicco (Udine).
DURATA SET: 23’, 24’, 24’, 39’; tot 1h e 50’.
NOTE: 4.422 spettatori per un incasso di 31.404 euro. Bre Banca Lannutti: 10 muri, 10 ace, 21 errori in battuta, 4 errori azione, 56% in attacco, 74% (42%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 4 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 65% (38%) in ricezione. Gioco fermo per circa 15 minuti sul 17-15 del quarto set per blackout all’impianto di illuminazione. Mvp Mastrangelo.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Herpe contro il muro dell’ex Grbic
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