La Bre Banca Lannutti riconquista ed esalta il pubblico di casa tornando a vincere al Palasport con una grande avversaria: la CoprAtlantide Piacenza, Campione d’Italia in carica arrivata imbattuta alla terza giornata. Il match concluso a favore di Cuneo che ha firmato il 3-1 (parziali 23-25, 25-22, 35-33, 25-20), è stato giocato con grande equilibrio, dimostrazione di quanto la squadra sia in crescita. Da record il terzo parziale che ha tenuto pubblico e tifosi con il fiato sospeso per 40 minuti intensi e terminato con un grande e meritato applauso al 35-33 conquistato dal team piemontese. Nel quarto parziale è la Bre Banca Lannutti che domina il gioco mentre Piacenza perde incisività (32% in attacco), Parodi in pole position si guadagna poi la nomination di Mvp dell’incontro, sul 22-16 Piacenza tenta la rimonta con due ace di Zlatanov, l’attacco di Nikolov porta i suoi al 23-18, poi la schiacciata di Zlatanov (23-19), capitan Wijsmans mette a segno il pallone del 24-19, Bjelica annulla il match ball ma poi Nikolov chiude per 25-20. Best scorer è proprio lui, l’opposto bulgaro, seguito a ruota da Capitan Wijsmans (19 punti). A fine gara dirigenti e Presidente si congratulano con la squadra, che avrà poco tempo per recuperare le forze dovendo tornare in campo già domenica a casa dell’Acqua Paradiso a Monza.

LE DICHIARAZIONI:
Alberto Giuliani: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare per migliorare. La squadra è in crescita e ha risposto alla mia richiesta di buttare alle spalle la stanchezza. Muro e difesa potevano avere una maggiore efficacia, siamo stati bravi a riprendere le redini del gioco”.

Simone Parodi: “Sono contentissimo per il premio di Mvp, abbiamo giocato bene contro una squadra molto forte dimostrando di avere un carattere determinato. Dopo questa gara la squadra mi piace ancora di più.”

Angelo Lorenzetti: ”Un po’ di rammarico per il secondo set, il terzo è stato un parziale bellissimo come tutto il match. Nell’ultimo frangente Cuneo è stata più brava nella gestione dei momenti difficili mentre a noi è mancata la resistenza tecnica”.

Daniela Groppi
Ufficio Stampa