Niente campionato questa domenica per i ragazzi di Luca Monti. L’idea di sfruttare il turno di riposo che osserva anche il campionato di A1 ovviamente è balenata nella testa dei cremaschi ma Perugia è un po’ troppo lontano per un’amichevole.

I blues approfitteranno di questi dieci giorni lontani dalle gare per limare i difetti che si sono palesati in queste prime due giornate di campionato, “Abbiamo ancora molto sulla quale lavorare” afferma mister Monti, “anche se siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti dobbiamo pensare a costruire un gioco di alto livello se vogliamo mantenere una posizione di alta classifica.
Non stiamo dando il massimo nella correlazione muro-difesa e nella rigiocata con la palla alta e il nostro obbiettivo, per queste due settimane, rimane il miglioramento di questi fondamentali per sperare in qualche punticino in più durante la stagione.
Il campionato quest’anno è estremamente difficile, ogni giornata sarà una dura lotta e non esistono squadre dal risultato facile”.

Questa sera abbiamo visto un volto nuovo all’allenamento.

“Si è un giovanissimo in prestito dalla serie C della Mirigiro Viaggi. Si chiama Emanuele Verdelli ed è stato chiamato a sostituire Danilo Finazzi. Il nostro capitano ha accusato un risentimento al bicipite femorale e, dato che comunque questa settimana non si gioca, abbiamo preferito tenerlo a riposo”.

Comunicato della Societò:

“La Società, in merito alla sanzione di € 80,00 erogata nella giornata di ieri dal Giudice Unico Federale e così motivata: “per aver i propri sostenitori proferito frasi offensive all’indirizzo della coppia arbitrale al termine dell’incontro” precisa che al termine della gara Bassano-Crema del 04 Ottobre nessun sostenitore della Reima ha rivolto frasi offensive agli arbitri, posto che i tifosi cremaschi erano tutti intenti a festeggiare la vittoria appena conseguita dalla squadra sul campo.
Gli arbitri hanno preso un forte abbaglio e commesso un errore madornale, riportando in maniera distorta i fatti del dopo-gara, dato che i Nostri sostenitori erano, si ripete, intenti nei festeggiamenti insieme alla squadra; la Reima non comprende su che basi oggettive i signori arbitri abbiano dedotto che i soggetti che avrebbero proferito frasi offensive nei loro confronti fossero sostenitori cremaschi.
I dirigenti della Reima presenti all’incontro e testimoni oculari dei fatti sono certi che si è trattato di un errore della coppia aribitrale e tengono a chiarire l’equivoco.
Ciò precisato, la Società non ritiene di presentare ricorso, stante l’importo esiguo della sanzione e posto che l’impegno che la proposizione di un ricorso comporterebbe, è maggiore rispetto al riuscire a passar sopra l’ingiustizia subìta.”

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