Dopo una prestazione altalenante e il quarto tie break stagionale la Nava Gioia del Volley si arrende alla Pallavolo Padova, permettendo ora ai veneti di allungare di un punto in classifica. Ancora una volta i biancorossi possono rammaricarsi per non aver sfruttato appieno il vantaggio costruito nel secondo e terzo set e per essersi presi qualche pausa di troppo quando gli avversari hanno spinto sull’acceleratore, ma almeno i ragazzi di Chiovini tornano a muovere la classifica e portano a casa il primo punto lontano dal palazzetto di casa. Privi dell’indisponibile Hotulevs, i biancorossi sono scesi in campo con De Giorgi in palleggio, Jacke opposto, Antanovich e Rigoni martelli, Tomasello e Tomassetti al centro e Pagotto libero. Dall’altra parte della rete Bernardi ha mischiato le carte, schierando Barcala in linea con l’alzatore Tiberti, De Marchi e Kubiak schiacciatori, Cricca a Polidori centrali e Garghella libero, e a inizio gara il tecnico trentino ha avuto ragione. Ottimo impatto dei suoi, ancora imbattuti in casa, che si portano subito a condurre il gioco e prendono il largo. Gioia è timida e stordita dalla veemenza degli avversari e stecca sia in ricezione che in attacco (16-9). A Padova non resta che amministrare il buon margine e chiudere in tranquillità il parziale 25-16. I biancorossi non ci stanno e reagiscono. Avvio prorompente di secondo set (5-8) con una ricezione impeccabile e una netta crescita a muro, mentre gli avversari si rendono meno precisi. La Nava tiene fino alla fine e e chiude 22-25. Il terzo set potrebbe essere la svolta del match, perché i gioiesi restano vivi e reattivi nonostante l’iniziale svantaggio e, complice il positivo ingresso di Cetrullo, riescono a raggiungere la parità proprio sulla soglia dei 20 punti. Padova barcolla e gli ospiti danno la zampata vincente (21-25). Bernardi torna sui suoi passi e sposta De Marchi opposto inserendo Gottardo di banda. Anche in questo caso la mossa è giusta perché i suoi crescono, soprattutto al servizio, e si involano verso il tie break (25-16). Il quinto set sorride ai veneti, che ancora una volta sfruttano il fattore campo e qualche errore di troppo degli ospiti e non lasciano break agli avversari. Finisce 15-12 per Padova. Per i biancorossi un punto comunque utile, ottenuto con una diretta concorrente, che tiene la Nava aggrappata al gruppone in fondo alla classifica, sempre molto corta e soggetta a continui scossoni. Un buon motivo per vendere cara la pelle già dal prossimo incontro, col fanalino di coda Massa, oggi sconfitta in casa in tre soli set dalla Zinella.
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