A dieci giorni di distanza dalla sfida casalinga con S.Croce, un Bassano decisamente più sereno e con le pile ricaricate si appresta ad affrontare due temibili trasferte in otto giorni. Domenica prossima i giallorossi saranno di scena a Città di Castello, mentre l’1 marzo la squadra di Cretu se la vedrà con l’Olio Pignatelli Isernia in terra molisana: due partite difficili su due campi notoriamente ostici prima di rientrare al PalaBassano domenica 8 marzo in occasione del tradizionale “quasi derby” con la Reima Crema. Il match con gli umbri ultimi in classifica è particolarmente delicato, perché dall’altra parte della rete c’è una squadra che sta lottando per non retrocedere. Le qualità della squadra della formazione di Andrea Radici vanno ben al di là dei quanto non racconti la classifica e del resto non c’è bisogno di dirlo ai bassanesi visto che all’andata gli umbri salirono a Bassano disputando una grande partita che i giallorossi vinsero con grandissima fatica solo al 5° set dopo aver peraltro rischiato di perdere l’incontro. La Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello nel girone di ritorno ha collezionato due vittorie (a Gioia del Colle e in casa con Castelfidardo) e quattro sconfitte, di cui due al tie break con Isernia e Bologna, per un bottino totale di 7 punti che rappresentano quasi la metà dei 16 punti sin qui raccolti in tutto il campionato, segno che, dopo il giro di boa del girone d’andata, Sabo e compagni si sono rimboccati le maniche per tentare l’impresa di rimediare ad una situazione di classifica che resta comunque difficile.

Ronaldo e compagni nel frattempo sembrano aver assorbito in breve tempo la comprensibile delusione per la sconfitta con i Lupi, ma soprattutto sembrano aver beneficiato al meglio di una settimana di lavoro indisturbato in cui peraltro sono state organizzate un’amichevole e un allenamento congiunto con due formazioni straniere: gli olandesi del Piet Zoomers e i gli austriaci del Salisburgo. Mercoledì al PalaBassano nel test con i campioni d’Olanda la squadra di Cretu ha condotto agevolmente i primi due set, per poi arrendersi nei restanti tre parziali dopo aver radicalmente cambiato l’assetto di gioco.

A inizio settimana hanno fatto decisamente bene a tutto l’ambiente le parole del presidente Signor che, con tempismo perfetto e con grande saggezza, ha parlato alla squadra invitando i suoi ragazzi a togliersi dalle spalle il peso di dover inseguire obiettivi che la società non si è nemmeno mai sognata di richiedere. Il messaggio è stato molto chiaro ed è servito a ridare a tutto l’ambiente, e quindi non solo alla squadra, quella serenità e quella spensieratezza con cui era stata affrontata la prima parte del campionato, un atteggiamento che probabilmente era stato uno dei segreti di quella cavalcata trionfale chiusa con il titolo di campioni d’inverno.
Per Eros Guarise resta il fatto che, nonostante tutto, la squadra è ancora lì: “Nonostante le tante occasioni perse per allungare in classifica e nonostante un comprensibile calo avuto nel girone di ritorno” commenta il capitano giallorosso “siamo ancora lì, per cui è difficile per noi non pensare che possiamo ancora puntare in alto. Devo dire che un po’ di pressione in effetti c’era, ma ce la siamo creata noi non certo l’ambiente intorno e nemmeno la società: ora dobbiamo stare attenti a non avvertirne nuovamente il peso e in questo senso le parole del presidente ci hanno sicuramente aiutato. Però, ripeto, siamo tutti giocatori che vogliono dare il massimo ed è normale che ognuno di noi in cuor suo continui a pensare che a quel massimo si può ancora puntare, per cui è difficile togliersi dalla mente certi obiettivi, anche se sicuramente dobbiamo viverli in maniera diversa e senza l’assillo di raggiungerli a ogni costo. Il fatto che abbiamo perso tante occasioni per allungare dimostra che il campionato è difficilissimo e che si possono perdere punti con chiunque: questo ci da la forza di pensare che, essendoci sempre spazio per ogni risultato, fino alla fine non sarà detta l’ultima parola, perciò noi ci crediamo sempre. Domenica c’è lo scontro diretto tra Latina e S.Croce, ma per quanto ci riguarda prima bisogna battere Città di Castello e l’impresa è tutt’altro che facile perchè loro oltre ad essere un’ottima squadra, non hanno nulla da perdere: quando una squadra che deve salvarsi gioca con questo spirito diventa pericolosissima, tanto più in casa, perciò dovremo essere bravi noi ad aggredirli sin da subito senza farci mettere sotto. La delusione per la partita di mercoledì scorso è passata, del resto è un risultato che ci sta: siamo due ottime squadre, noi abbiamo vinto da loro e loro hanno vinto da noi … e in fin dei conti, contando la partita in meno, potremmo avere i loro stessi punti”.

——————-
Ufficio Stampa
Bassano Volley
press@bassanovolley.it
Mauro Sabino