Un colpo a sorpresa, quello che l’Edilesse Cavriago ha messo a segno ingaggiando il giovane Andrea Gabrielli.
E’ il giovanissimo (classe 1988) schiacciatore proveniente dall’O.S.G.B. Campagnola (serie B2) uno dei magnifici 12 che sarà a disposizione di coach Dagioni per affrontare il prossimo campionato di serie A2.
Un atleta che ha un grande futuro davanti a sé e su cui la società giallonera ha deciso di investire credendo nel progetto giovani che la stessa Pallavolo Cavriaghese porta avanti da anni.
“Sarà un onore e una responsabilità importante giocare nell’Edilesse, proprio non me l’aspettavo”, queste le prime parole del nuovo acquisto giallonero, che racconta con un velo di timidezza ma anche con tanto entusiasmo che ribolle nel suo animo ciò che si aspetta da un’avventura straordinaria, specialmente per un ragazzo della sua età.
“E’ un sogno che si avvera quello di giocare nella squadra più rappresentativa della nostra provincia e al fianco di atleti straordinari che sino allo scorso anno sognavo di poter emulare.
Già mi immagino il momento del raduno, i primi allenamenti, le partite… sarà tutto bellissimo, ma anche e soprattutto una grande responsabilità per me essere all’altezza di ciò che mi chiederà l’allenatore e del livello di un campionato come la serie A2”.
Raccontaci le tappe che hai fatto per arrivare al grande sogno chiamato Edilesse.
“Ho sempre giocato nelle squadre cittadine, dal Primavera a Pieve, dove abbiamo conquistato la promozione in serie C. Poi l’avventura con la BRV Conad Le Querce dove ho imparato tanto e conosciuto l’ambiente giallonero. Infine lo scorso anno sono passato a Campagnola, ci siamo salvati con qualche giornata d’anticipo ed ora… eccomi qua!”
Verosimilmente sarai la quarta banda, ma se la società ti ha scelto significa che la tua crescita è solo all’inizio…
“Io spero e sono convinto di poter migliorare tantissimo giocando al fianco di tanti grandi giocatori. Sono una banda ricevitrice di 187 centimetri d’altezza, mi esprimo forse meglio in attacco che in ricezione, ma sarà il tempo a dire che giocatore potrò diventare”.
E nel frattempo frequenti pure l’università…
“Esatto, studio ingegneria a Reggio. Il doppio salto di categoria si farà certamente sentire, perché se l’anno scorso a Campagnola facevamo tre allenamenti serali a settimana, a Cavriago l’impegno sarà quotidiano, senza contare il week-end con le partite.
Ma sono pieno di entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare…”.