Inizia una settima delicata per la Pallavolo Loreto. Al termine di questi sette giorni verrà svelato quale sarà il futuro della società mariana, se Serie A1 oppure no. A prendere la parola è ancora il Presidente della Pallavolo Loreto, Luciano Serenelli, che spiega la nuova situazione della propria società e guarda a questa ultima settimana con l’ottimismo che l’ha sempre contraddistinto anche se il tempo purtroppo stringe.

Presidente Serenelli, dato per assodato che la ristrutturazione del Palasport M.Serenelli, verrà realizzata in tempo utile e cioè entro la fine del mese di settembre c.a., cosa ci dice “sul fronte del reperimento di nuove risorse finanziarie per poter disputare competitivamente il prossimo campionato di massima serie maschile, ci sono novità?
“Purtroppo no. La sfavorevole congiuntura economica non ci ha permesso fino ad oggi di avere certezze. Abbiamo allacciato contatti con numerose e prestigiose aziende ma nonostante l’altissimo livello di visibilità che proponiamo a costi particolarmente contenuti, vantaggiosi ed allettanti, molte delle realtà industriali marchigiane in questo periodo di ‘stagnazione’ sono alla prese con ristrutturazioni aziendali e ridimensionamenti del personale tali da rendere al momento secondarie valide strategie di rilancio pubblicitario dei propri marchi”.
Presidente, possiamo ancora parlare di cauto ottimismo per Loreto o siamo già al ‘De Profundis’ per la Serie A1 Maschile?
“Direi di no. Non ce la sentiamo proprio di gettare la spugna dopo tanti sacrifici per raggiungere il vertice della pallavolo nazionale. Non sappiamo quando potrà ricapitare di avere la concreta possibilità di portare il nome della Città Mariana ogni giorno sui media nazionali ed internazionali con evidenti ripercussioni sul tessuto economico e sociale della nostra comunità. Lasciarci sfuggire un’occasione del genere, sarebbe una dura sconfitta per tutti, non solo del gruppo di volenterosi che ha raggiunto il prestigioso obiettivo…”.
Ha qualche ‘coniglio nel cappello’ o il Suo ottimismo è motivato da qualche ‘sorpresa’ di cui non ci ha ancora parlato?
“Non parlerei di sorprese ma di aspettative”.
E quali sarebbero?
“Come è noto, la Pallavolo a Loreto vive dal 1966 grazie principalmente alla Cassa di Risparmio di Loreto, banca leader per penetrazione a favore nel tessuto sociale locale che ha sempre sostenuto il volley. Ci aspettiamo che la “nostra” banca ci aiuti in questo momento di crescita”.
La CARILO, peraltro, ha già mostrato con il rappresentante l’ing. Alfredo Duri, in occasione dei festeggiamenti per la promozione, molto interesse in questo salto di qualità.
“Si, ci è stato promesso un valido aiuto e noi pensiamo che, come Banca Marche, che è la Capo-gruppo di Loreto, sostiene le tre società di Pallavolo che militano in serie A1 (Pesaro, Jesi, Macerata), la Cassa di Risparmio di Loreto, con l’aiuto di altre importanti realtà locali, possa consentirci di partecipa al massimo campionato. Ciò nello spirito di CARILO che è sempre presente e promotrice delle varie iniziative che si prendono in tutto il territorio su cui essa opera. Non posso pensare che il nostro Club che peraltro ha conquistato anche una Serie A2 Femminile, debba alla fine fare delle dolorose rinunce”.
A quando il prossimo punto della situazione?
“Entro fine settimana”.

Gabriele Pirruccio
Pallavolo Loreto