Nava Gioia del Volley – M. Roma Volley 1 – 3 ( 30-28, 23-25, 21-25, 19-25)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Cetrullo 22, Antanovich 14, Rigoni 11, Tomasello 4, Hotulevs 7, Pagotto (L), Niero, Del Vecchio, Jacke 7, Tomassetti. All. Chiovini. Bv 5, be 17, muri 5.

M. Roma Volley: Paolucci 1, Poey 16, Portuondo 13, Segnalini 6, Yosifov 14, Postiglioni 13, Cesarini (L), Mor, Rossini (L), Renzetti, Zaytsev. All. Giani. Bv 5, be 16, muri 10.

Spettatori: 725.
Incasso: 1745 €.

La Nava aveva sempre disputato il tie break nelle tre gare disputate in casa, Roma era arrivata sempre al tie break in trasferta, motivo per cui ci si attendeva una gara combattuta tra Nava e M. Roma. E così è stato per più di due set, fino a quando i biancorossi non hanno saputo reagire al ritorno dei capitolini e, complice qualche errore di troppo e soprattutto e una diffusa sfiducia dei giocatori in campo, ha permesso alla capolista di mantenere l’imbattibilità. Finisce 3-1 per i ragazzi di Giani, a cui va il merito di aver studiato la gara alla perfezione.
A inizio gara una novità in casa M. Roma. Giani lascia Zaytsev in panchina e schiera Segnalini di banda con Portuondo e si affida poi a Paolucci in regia, Poey opposto, Yosifov e Postiglioni al centro e Cesarini libero. Chiovini replica con De Giorgi palleggiatore, Cetrullo promosso opposto titolare complice la non perfetta condizione di Jacke, Antanovich e Rigoni laterali, Tomasello e Hotulevs centrali e Pagotto libero.
PRIMO SET: Buon ritmo di gioco nelle prime battute, con i due sestetti che limitano gli errori e costruiscono con efficacia, mantenendo il cambio palla. Il primo break è per i padroni di casa, che allungano con un contrattacco di Antanovich che supera il muro a tre romano e con un errore di Segnalini (8-5). Ma i capitolini rispondono subito; un contrattacco di Poey, un muro di Segnalini su Cetrullo e un ace di Yosifov ribaltano la situazione (8-9). La Nava non sbanda e si rimette in carreggiata, riportando la situazione in perfetta parità e inaugurando una nuova serie di sorpassi e rimonte che permettono a chi si porta avanti di guadagnare non più di un punto. La M. Roma rompe l’equilibrio con un pallonetto al centro vincente di Postiglioni dopo due difese su Antanovich, ma è proprio lo stesso bielorusso a riportare sotto i suoi con un servizio vincente, cui segue l’errore di Poey del 20 pari. Il finale è al cardiopalma. Sul 23 pari Cetrullo tira due bordate dai nove metri, ma poi Pagotto e Hotulevs pasticciano nella ricostruzione e Cetrullo e Tomasello lasciano cadere la palla del possibile contrattacco vincente, salvando Roma due volte. Poey fa il break per i suoi ma Gioia tiene e sorpassa con un muro di Rigoni sull’opposto cubano, prima del decisivo errore di Portuondo per il 30-28 conclusivo.
SECONDO SET: Roma non è riuscita a sfruttare gli errori avversari e allora prova a fare tutto da sola, imprimendo subito un ritmo altissimo al parziale che le frutta un buon margine (2-5). La Nava si riorganizza e si mette a inseguire a testa bassa, sfrutta due errori punto dei cubani e trova il 9 pari con Cetrullo. Ma Roma sfrutta bene il turno al servizio di Postiglioni, che mette in difficoltà la seconda linea biancorossa e permette ai suoi di rigiocare gli scambi in modo vincente e tornare avanti (11-14). Gioia rosicchia di nuovo un po’ di svantaggio e con pazienza e una buona correlazione muro difesa agguanta la parità, ottenuta con il block out di Antanovich (19-19). Roma risponde ancora una volta, recupera due lunghezze di margine e stavolta le mantiene fino alla fine, conquistando il secondo set point con un attacco al centro vincente di Yosifov (23-25).
TERZO SET: Gli ospiti cercano di sfruttare l’inerzia del match a loro favore e premono anche in avvio di questo parziale; un ace di Segnalini e un muro di Paolucci su Rigoni fanno scappare via i ragazzi di Giani (3-7). La Nava non ci sta e con un muro di Hotulevs su Poey e due ace consecutivi di Cetrullo riequilibra il punteggio, prima di cedere nuovamente il passo per due errori punto (7-10). Si ripete il calo dei biancorossi in attacco e Roma non si fa pregare, trovando l’allungo con cui ipoteca il set. De Giorgi fatica a trovare un riferimento cui smistare le palle più pesanti e il set scivola via tra le mani degli ospiti (12-17). La Nava non concretizza neanche le occasioni di contrattacco e a poco serve l’ingresso di Del Vecchio per un Antanovich poco lucido in ricezione, perché Paolucci e compagni gestiscono bene fino al 21-25 finale ancora di Yosifov.
QUARTO SET: Gioia accusa il colpo e ancora una volta i neroverdi prendono il largo in avvio. Portuondo fa male dai nove metri e l’attacco gioiese latita (6-11), costringendo Chiovini a giocare la carta Jacke per Cetrullo, ottimo in avvio di partita ma calato alla distanza. La Nava riesce a scuotersi e si avvicina di tre lunghezze, ma il fuoco alle polveri dell’attacco biancorosso si spegne subito dopo altri tre errori punti e per Roma è tutto facile. Ancora cambio in posto quattro con Del Vecchio per Antanovich, ma i ragazzi di Giani non sbagliano più mantengono a sei il margine sugli avversari fino alla fine. E’ Portunondo a mettere a terra l’attacco del 19-25.
Una sconfitta pesante in casa Nava, che, seppur maturata con la prima della classe, spinge i biancorossi nei bassifondi della graduatoria, fermi a quota 5. Domenica prossima sarà vitale cominciare a fare punti in trasferta contro Padova, appaiata in classifica, per risollevarsi subito.
La differita dell’incontro odierno verrà trasmessa come sempre su Telesveva alle ore 23 lunedì 2 novembre.

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