Un risultato senza dubbio storico quello raggiunto dalla formazione Under 18 di Claudio Torchia, impegnata nel fine settimana scorso a Trapani nelle finali nazionali di categoria.
Un quarto posto, posizione mai raggiunta da nessuna formazione calabrese negli anni passati, che lascia molta soddisfazione a chi, sin dal mese di agosto, sta lavorando senza un attimo di tregua in palestra, ottenuto anche contro la malasorte, che ha fatto perdere nel momento più importante della stagione, il forte e prestante atleta Feroleto. In più dalla semifinale la Callipo ha dovuto fare a meno di Mandolito al 100% e lo schiacciatore cosentino aveva fatto davvero cose meravigliose lasciando il suo segno in ogni partita. Ma nonostante tutto ciò la squadra del Presidente Pippo Callipo ha messo in campo il suo carattere, la sua grande grinta e la voglia di volare alto.
La corsa verso il titolo si è interrotta in semifinale contro Roma, che poi ha vinto il tricolore con grande merito.
Nella finale di consolazione la Callipo ha incontrato Cuneo, ma non era certo nelle condizioni ideali per poter sperare in qualche cosa di più.
Mandolito out, in campo il giovanissimo Ruggiero, che ha vinto l’emozione della partita e Marra, anche lui ha impressionato per prestanza fisica e colpi come opposto, spostato in posto quattro, e nonostante questi stravolgimenti, sino a quando le gambe hanno retto, la Callipo non si è data per vinta. Poi la stanchezza ha avuto la meglio e Cuneo è salita sul podio.
Cosa dire se non essere orgogliosi di questo gruppo giovanissimo, di questi ragazzi che in campo hanno dato sempre tutto e che, anche contro le corazzate o presunte tali, non hanno mai abbassato la guardia o la testa.
Forse rimane il rammarico per non aver potuto schierare la formazione tipo, altrimenti, e questo a detta di tutti, i risultati sarebbero stati diversi.
Un plauso particolare ai tecnici Torchia ed Amerato, allo “ zio “ Iurlaro, che hanno lavorato da matti su questo gruppo, facendogli trovare la coesione e le giuste motivazioni.
Con questo quarto posto la Callipo ha migliorato la posizione dello scorso campionato quando chiuse al quinto posto, chissà che l’anno prossimo non si possa salire qualche altro gradino?
L’importante è che si possa continuare a lavorare bene per come si è fatto sino ad ora, andando a scovare i nuovi talenti nella nostra regione, farli crescere, lanciarli in queste competizioni e chissà un giorno, farli arrivare in prima squadra.