RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Sintini 3, Stokr 22, Felizardo 8, Bovolenta , Savani 14, Vujevic 8; Pippi (L), Nemec, Serafini. Ne Kovacevic, Botti, Fanuli, Danilao. All. Di Pinto
FRAMASIL PINETO: Rodriguinho, Rivaldo 7, Ravellino, Buti 4, Cleber 9, Dentinho 6; Lampariello (L), Fabroni 1, Jago, Hietanen. All. Montagnani
PARZIALI SET: 25-15, 25-19, 25-19
DURATA SET: 22’, 27’, 23’, tolale incontro 1 ora e 12′
NOTE: Perugia (bs 17, ace 5, muri 10, ric. 77%, att. 52%) Pineto (bs 11, ace 2, muri 3, ric. 59%, att. 29%)
Non si ferma la RPA-LuigiBacchi.it e con l’undicesima vittoria (sue 12) di questo girone di ritorno, conquista sia la matematica certezza del quarto posto, che quella del suo avversario: Piacenza. Il resto lo fa questo gruppo, strepitoso, che batte anche una formazione ostica come Pineto (3-0) che cercava un punto per la salvezza e che alla fine festeggia lo stesso grazie agli altri risultati. “Volevamo vincere per approdare al quarto posto e non volevamo lasciare dubbi che ce lo meritassimo – commenta a fine partita il tecnico Vincenzo Di Pinto – Così abbiamo fatto, abbiamo battuto Pineto senza mai scendere di ritmo. Un’annata bella come questa non è facile da mettere insieme…”. E ha ragione “il mago” di Turi, una soddisfazione dietro l’altra, un record dietro l’altro stanno inanellando i suoi ragazzi.
Partita sempre a senso unico. Solo qualche punto del terzo set, infatti, Perugia abbassa la concentrazione, passeggia a braccetto con il suo avversario (12-12) anche grazie al cambio di palleggiatore (l’ex Fabroni) e crea nel suo avversario una momentanea illusione. Ma è questione di un attimo. Perchè Perugia è trascinata dal suo gigante buono, al secolo Jan Stokr (dopo gennaio, MVP anche del mese di febbraio), che riesce a chiudere 22 punti anche in una partita così. Il resto lo fa la qualità di Cristian Savani (perfetto in tutti i fondamentali, la Nazionale è un sacrosanto diritto) ed il gioco impeccabile di Jack Sintini.
Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley