E’ un impresa difficile ma non impossibile quella che attende l’Andreoli Latina da qui alla fine del campionato: recuperare cinque lunghezze alla capolista Santa Croce.
A favore dei pontini il fatto che i toscani possono vantare una gara in più, mentre Giombini e compagni hanno già effettuato il loro turno di riposo in questo girone di ritorno del campionato cadetto.
L’importante però è crederci e su questo dovrà lavorare molto nelle prossime settimane un tecnico esperto e navigato come mister Daniele Ricci.
«Ora – racconta il tecnico ravvennate dell’Andreoli Latina – non possiamo più permetterci passi falsi. Contro Santa Croce siamo partiti bene ma poi negli ultimi tre quarti d’ora di gara siamo progressivamente usciti dal campo. Loro nonostante il primo set perso, hanno mostrato più determinazione. Hanno difeso molto, hanno saputo rigiocare tanti palloni in contrattaco, mentre a noi è mancato il cambio palla e la pressione al servizio. E’ un risultato che ci sta, i nostri avversari adesso hanno cinque punti di vantaggio ma con una partita in più già giocata, noi dobbiamo fare il massimo per cercare di recuperare quanti più punti possibili».
Domenica, dunque, per i pontini il derby casalingo contro la M.Roma, un altro duro ostacolo nella rincorsa alla vetta della classifica, che ora dista cinque lunghezze, ma anche l’occasione di mostrare per la prima volta al pubblico del PalaBianchini la Tim Cup vinta lo scorso 1 febbraio a Forlì.
Nella foto, di Angelo Palombo, mister Daniele Ricci e il suo secondo, Francesco Cadeddu
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