Una delle poche positive del calendario 2009-2010 è l’esordio in casa davanti al proprio pubblico contro la Fenice Isernia, gran bel complesso.
“E’ sempre un piacere esordire davanti ai nostri tifosi” spiega il Direttore Sportivo Michele Rota.
“Certo, incontriamo Isernia, una squadra ben costruita e che ha già un lungo corso in A2, per cui sarà durissima.
L’inizio del torneo è tremendo, dato che dopo la prima gara dovremo affrontare, nell’ordine Bassano, Forlì e Castellana Grotte….
Ma non è finita qui: mi lascia molto perplesso il finale di stagione, con due gare consecutive su tre da disputare fuori casa: giocheremo a Massa e a Padova per poi chiudere con Roma in casa.”
Rota parla poi della nuova formula del Campionato:
“Sono molto scettico circa la formula adottata dalla Commissione di Lega per la retrocessione: i playout sono già, di per sè stessi, un evento negativo da proporre al pubblico, che assiste ad una partita in cui una delle due squadre verrà condannata alla retrocessione.
L’altissima tensione non aiuterà di certo lo spettacolo in queste gare, sia sugli spalti sia sul campo….. Insomma, una formula da rivedere totalmente, secondo me.
Credo che sarebbe stato meglio prevedere uno spareggio in caso di più squadre a pari punti, eliminando così l’antipatico parametro del quoziente punti; ma se una squadra ha fatto più punti dell’altra durante la regoular season merita la salvezza rispetto a quella che ne ha fatti di meno.
Sempre secondo la stessa ottica, credo che la prima classificata della regular season abbia diritto ad accedere direttamente alla finale per giocarsi la promozione in A1 contro la vincitrice dei play off: questo è, a mio parere, un metodo molto più meritocratico.
Ho inoltrato le mie riflessioni alla Lega, mi auguro che vengano condivise anche dai colleghi degli altri club, e spero sempre che un domani si giunga finalmente ad una Serie A2 a 14 squadre, più tranquilla per i club e per gli sponsors ma anche utile per evitare mercati folli”.