Framasil Pineto – Antonveneta Padova 0-3
(23-25; 22-25; 18-25)
Framasil Pineto: Cleber 4, Hietanen 3, Sborgia 1, Jago 7, Rivaldo 18, Buti 6, Fabroni 1, Vigilante, Mancini (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Antonveneta Padova: De Togni 4, Kral 5, Mattera 4, Perazzolo 7, Kromm 19, Maruotti 11, Raymaekers, Garghella (L). Non entrati: Meggiolaro. Allenatore: Bruno Bagnoli.
Arbitri: Perri-Mastrodonato.
Durata: 26’; 24’; 21’. Tot. 1h 11’
Spettatori: 2.230 per un incasso di 12.052 euro
L’Antonveneta Padova – già retrocessa in A2 – si gioca la penultima posizione che potrebbe essere utile alla società bianconera in caso di eventuali ripescaggi. All’Antonveneta Padova non basterebbe vincere 3-0 o 3-1 contro la Framasil Pineto, ma dovrebbe pure sperare in una sconfitta (sempre per 3-0 o 3-1) dello Yoga Forlì che gioca in casa della Marmi Lanza Verona. I bianconeri arrivano a Roseto degli Abruzzi quasi al completo, visto che il solo Luca Gottardo è rimasto a Padova per giocare in Coppa Veneto con l’Under 20.
Già dall’inizio del pimo set la squadra di casa dimostra di non voler fare alcun regalo ai patavini. Pineto arriva al primo time out tecnico sull’8-4 grazie alle prime buone battute di Rivaldo. Coach Bruno Bagnoli approfitta della pausa per riorganizzare le idee ai propri giocatori, che rientrano in campo più combattivi. Grazie ad un Kromm in migliore condizione rispetto all’ultima sfida casalinga disputata contro Vibo Valentia, i bianconeri sembrano accorciare le distanze (12-11). Sul 17-12 Bagnoli chiama nuovamente i suoi in panchina a fronte delle 8 battute sbagliate dai veneti. La reazione dell’Antonveneta è improvvisa e decisa, con Montagnani che chiede un break sul 21-18. Al ritorno in campo Kral realizza un ace ed è il preludio al recupero (23-22). De Togni mette a terra la palla del 23-23 e Montagnani inserisce Kleber per Hietanen. Il muro di Kromm porta al sorpasso (23-24). Su servizio di Perazzolo, la palla tocca il nastro e termina al di là del campo. Sul tentativo di attacco di Pineto, la palla termina direttamente oltre la linea regalando così il set a Padova (23-25).
Spinti dall’entusiasmo per aver ribaltato il primo set, l’Antonveneta torna nuovamente sul campo di gioco con grinta. Il vantaggio sale a +4 grazie a Maruotti (3-7), ma il ritorno di Pineto fa arrabbiare Bagnoli che invita i suoi alla calma in occasione del primo time out tecnico (6-8). Il gioco è molto equilibrato ed entrambi i sestetti cercano di sbagliare il meno possibile (13-14). Proprio quando ci si avvicina al secondo time out tecnico, Padova tira fuori le unghie e ottiene una serie positiva che gli permette di chiudere sul 13-16. Coach Montagnani chiama il primo time out sul 16-19, in quanto tutto il peso dell’attacco è sulle spalle di Rivaldo. Al ritorno in campo è ancora Kromm ad aumentare le distanze (16-20). Pineto non sa come uscire dal proprio momento di crisi ed è Maruotti ad approfittare di questa occasione (18-22). Capitan De Togni prende per mano i suoi e porta il punteggio sul 19-23. Padova sfrutta la buona giornata di Kral, che può contare sulle difficoltà in ricezione di Pineto. Il primo set ball arriva sul 20-24 ed è Kral a decretare la vittoria anche di questo secondo set con il colpo del 22-25.
Mentre da Verona giunge la notizia dell’1-1 nella sfida contro Forlì, l’Antonveneta continua a giocare concentrata sul campo di Roseto. Le prime battute del terzo set sono molto equilibrate, tanto che i ragazzi di coach Bagnoli chiudono il primo time out tecnico per 7-8. Proprio da qui inizia nuovamente la cavalcata bianconera che, presa nuovamente per mano dai suoi schiacciatori, infierisce sulla difesa avversaria (11-16). La sfida diventa a senso unico. Kromm si esalta e sarà infatti lui a schiacciare a terra il punto del 18-25.
Nonostante il 3-0, i bianconeri attendono con ansia il risultato di Verona che proprio al momento della vittoria patavina conquista il 2-1 contro Forlì. La vittoria di un secondo set, però, regala un punto a Forlì e il suo matematico penultimo posto in classifica.
Bruno Bagnoli (coach Antonveneta Padova): «Eravamo molto tesi ad inizio gara, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo trovato il giusto ritmo. Abbiamo iniziato a giocare sempre meglio ed è stato bravo Kral nel corso del primo set ad entrare e a girare la gara a nostro favore con una serie di servizi vincenti. Nel secondo e terzo set i nostri avversari hanno dato spazio alle seconde linee e hanno giocato con molta tranquillità. Noi invece eravamo molto motivati e tesi, perché volevamo vincere a tutti i costi. Forlì matematicamente al penultimo posto? Le nostre dirette concorrenti son state brave perché hanno sempre fatto punti anche su campi difficili, cosa che a noi non è capitato nel corso della stagione»
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova