Dopo un esordio rocambolesco che ha visto prevalere la Zinella Bologna al tie break, mister Chiovini, pur visibilmente amareggiato, non ha disertato la sala stampa per soddisfare le legittime curiosità dei giornalisti.
“Mi preme innanzitutto riconoscere i meriti di Bologna, che è stata costante e non ha mai perso la speranza di rimettere in piedi la gara”, questo il doveroso e sportivo esordio del coach marchigiano. Incalzato dalle domande, Chiovini, ha ricordato la determinazione profusa dai suoi nei primi due parziali.
“ Siamo stati bravi nel primo set a recuperare Bologna” ha sottolineato l’allenatore della Nava, “grazie ad un buon uso della correlazione battuta-muro. Nel secondo abbiamo dato continuità alla nostra azione, con una ricezione sempre positiva e contrattacchi puntuali. Inutile negare che nel terzo set, sul 24-24, una discussa decisione arbitrale poteva portarci a match point.
Come sempre accade, dopo aver perso il terzo, nell’ambito di una gara che sentivamo nostra, siamo calati specie in battuta. Bologna ha giocato bene a muro e al centro sfruttando i suoi uomini di esperienza”.
Il coach gioiese non ha voluto esprimersi con dovizia di particolari sul prossimo impegno di Reggio Emilia. “Posso solo augurami di migliorare negli aspetti che ancora devono essere collaudati. Nel complesso siamo una squadra giovane e sono certo che faremo sempre meglio.”
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