Dopo la notte passata a Gioia del Colle, in mattinata la compagine bielorussa del Volley Club Minsk si è radunata al Palazzo dello Sport per il primo allenamento.
Abbiamo colto l’occasione per ascoltare le prime parole del allenatore Fando Victar.
Cosa si aspetta da questa esperienza con la pallavolo internazionale?
Il nostro è un team giovane che ha partecipato a tornei internazionali, l’esperienza acquisita sarà utile per la Challenge Cup che affronteremo in autunno.
Cosa pensa abbia la vostra pallavolo rispetto alle altre tre squadre (serba, polacca, italiana) partecipanti alla Nava Cup?
Domanda complicata, in quanto non abbiamo informazioni sui nostri avversari, ma sappiamo bene che la pallavolo in questi Paesi è ad un livello molto alto ed è un piacere per noi confrontarci con queste realtà.
Come si prepara ad una gara importante?
Nelle competizioni serie, la fase più importante è la preparazione psicologica, insegnare ai giocatori a vincere.
Il punto di forza della sua squadra?
Un attacco al centro.
Come supera le difficoltà?
Facciamo del nostro meglio per farli essere uniti, perché solo insieme è possibile superare le difficoltà.
Qual è la persona più importante della sua carriera?
La persona più importante per la mia carriera è Vyacheslav Platonov, che è stato mio allievo.
Qual è la sua gara del cuore?
L’evento più memorabile a cui ho partecipato: “Games of the People” in Russia nel 1983.
Il consiglio principale che darebbe ad un ragazzino che sogna la pallavolo?
Amare la pallavolo, prefiggersi obiettivi alti ed essere perseveranti nel raggiungerli.
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