Sarà Vincenzo Nacci, 44 anni, pugliese di Ostuni, il primo assistente di coach Montagnani.
Nacci ha cominciato nella sua città di origine lavorando nel settore giovanile. Ha già avuto un’esperienza, sia pur esterna con Taranto, stagione 2001-02 con l’allora Magna Grecia Volley per la quale curò in convenzione i campionati giovanili (nell’allora under 18 militavano Fanuli, ora a Perugia, Grassano Campione d’Italia con Piacenza e Muzio, ex Macerata e Montichiari).
In seguito Nacci ha lavorato con la femminile prima con la Lighting Ostini e poi a San Pietro Vernotico. A seguire, dalla stagione 2005.06, il ritorno alla maschile con l’esperienza a Corigliano dove ha curato il settore giovanile e successivamente è stato assistente di Giuliani. Brevissima l’esperienza lo scorso anno come primo allenatore in A/2 sempre a Corigliano, club che per problemi economici non riuscì ad iniziare la stagione agonistica pur essendosi iscritto al campionato. La stagione agonistica, Nacci la prosegue in B/1 con il Bari Volley.
“Non posso negare di essere orgoglioso di essere stato chiamato a collaborare con la Prisma Taranto. Primo perché sono pugliese ed ho capito cosa significa lavorare fuori di casa, secondo perché giungo in una società rispettata nell’ambiente pallavolistico nazionale nella quale ritrovo con piacere il direttore sportivo De Patto“ – afferma il nuovo vice.-coach della Prisma – “Non vedo l’ora di cominciare. Sono molto motivato e spero di dare il mio contributo affinché coach Montagnani possa lavorare nel migliore dei modi e raggiungere con la squadre i risultati desiderati”.
Nacci poi parla di Taranto: “E’ una piazza che ha sempre dimostrato quanto ci tiene alla pallavolo. Ricordo palazzetti sempre gremiti di gente anche quando poi lo scorso anno si è spostata a Martina Franca.”
Della squadra che la società del presidente Bongiovanni sta costruendo ha le idee chiare: “Montagnani, tecnico che stimo tantissimo perché ha già dimostrato giovanissimo di saper stare bene su di una panchina di serie A/1, avrà a disposizione una squadra con molte qualità. La diagonale palleggiatore-opposto è di grande affidabilità. E poi mi sembra che stia nascendo un organico equilibrato”.
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