Il Tribunale di Teramo, con decisione assunta nei giorni scorsi, ha confermato le ragioni più volte espresse nelle varie sedi (sportive e giudiziarie) dal Pineto.
In particolare il Tribunale così motiva: “il fatto che la Lega abbia escusso la garanzia per l’adempimento di un’obbligazione non ricompresa nella fidejussione, appare ragione sufficiente, sotto il profilo del fumus boni juris, per concedere un provvedimento d’urgenza di tipo inibitorio che sospenda l’operatività di tale garanzia nelle more del giudizio di merito volto ad accertare che la garanzia non è dovuta.”
Di fatto con questa decisione il Tribunale riconosce l’illegittimità della richiesta di escussione della fidejussione; non sussiste dunque alcuna responsabilità né della Banca di Teramo, né della Pallavolo Pineto.
E’inutile persino sottolinearlo, il Tribunale smentisce categoricamente quanti ritenevano e ritengono tuttora di poter escludere Pineto dal Campionato in virtù di una richiesta di escussione che non poteva neanche essere formulata.
Come già preannunciato, la Pallavolo Pineto continua ad esimersi da ogni commento rispettando le deliberazioni della giustizia civile e sportiva.
L’unico rammarico della società è che sono state già assunte due decisioni della giustizia sportiva (CGN e CAF) che non hanno potuto tener conto – per evidenti motivi temporali – dell’importante decisione del Tribunale di Teramo.
Ma ovviamente, ne siamo certi, se ne terrà conto negli ulteriori gradi di giudizio.

Ufficio Stampa Pallavolo Pineto