Si è chiusa oggi a Bologna una tre giorni di Volley Mercato all’insegna dell’austerity generata dalla crisi economica che non ha risparmiato lo sport.
La Fenice Volley Isernia del presidente Cicchetti, presente alla kermesse con altri dirigenti (foto), un po’ a sorpresa, negli ultimi cinque minuti disponibili, ha messo a segno un altro colpo portando nella terra dei Sanniti lo schiacciatore Eros Saglimbene.

Il giocatore catanese, lo scorso anno in B1 a Sant’Antioco, proviene dalla stessa scuola di Saitta, Cortina e Spampinato. Un giovane talento (classe ’87) che va a completare il reparto degli schiacciatori a disposizione di coach Fenoglio e porta a quattro il numero degli atleti della Lube Macerata arrivati quest’anno in biancoazzurro.

La giornata di oggi è stata quella del varo del calendario che il prossimo 27 settembre, data di avvio del campionato, vedrà La Fenice Volley Isernia impegnata sul campo della Reima Crema. Seguiranno due partite in casa, rispettivamente, con la favoritissima M. Roma Volley e l’Edilesse Cavriago.
“Un avvio difficile che non ci spaventa” il primo commento del presidente Cicchetti. “Potrebbe essere positivo incontrare all’inizio formazioni come Crema e Roma che hanno obiettivi lungimiranti e date dagli addetti ai lavori quali favorite – gli fa eco il d.g. Fraraccio – anche perché una sola promozione modifica obiettivi e strategie della regular season”.
E, in effetti, in questi tre giorni si è parlato abbondantemente delle modifiche alla formula della Serie A2 che porterà una sola formazione nella massima serie attraverso la lotteria dei play off, alla quale accederanno le formazione classificatesi dalla prima alla decima posizione. Mentre per definire le quattro retrocessioni (sempre se il campionato resta a sedici squadre, numero che dipende dalle decisioni inerenti il futuro di Pineto) si passerà per il play out che coinvolgeranno i sestetti giunti dall’undicesima alla quattordicesima posizione (ultima e penultima formazione saranno automaticamente in B1) purchè il divario tra 13^ e 14^ non sia superiore ai nove punti.

Una formula che renderà il campionato cadetto, il cui tasso tecnico almeno sulla carta si è innalzato rispetto alle passate stagioni, ancor più avvincente dal punto di vista sportivo e ancor più appetibile per gli sponsor.
In casa Fenice, la tre giorni di Bologna si è conclusa con soddisfazione per come la campagna acquisti è stata condotta e per l’ottima compagine allestita con un occhio al bilancio e l’altro ad alimentare la passione che è la stessa da tanti anni.

Ora, dopo il tanto lavoro svolto dietro la scrivania, dal 17 agosto si inizierà a lavorare sul campo, mentre dalla tifoseria, alla luce degli sforzi affrontati dal presidente Cicchetti e dai suoi più stretti collaboratori, si attende una risposta in termini di abbonamenti.

Anna Palermo
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