Si è tenuta oggi pomeriggio presso la sala gialla della provincia di Isernia la conferenza stampa di presentazione dell’opposto Lucio Antonio Oro.
La location scelta da La Fenice Volley Isernia non è stata casuale, ma un modo per dare merito e ringraziare Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia, per quanto fatto per consentire al sodalizio biancoazzurro di ripresentarsi ai nastri di partenza della Serie A2 per il sesto anno consecutivo.

Proprio il numero uno dell’Amministrazione Provinciale ha preso per primo la parola dando il benvenuto allo schiacciatore verdeoro e ricordando come due mesi fa furono i tifosi a sollecitarlo per farsi mediatore per consentire la permanenza di Isernia nel volley che conta, “oggi – ha sottolineato Mazzuto – partecipo perché la società ha mantenuto gli impegni presi allestendo un organico di tutto rispetto che spero, e mi auguro, possa fare meglio della passata stagione. Partecipo anche perché credo fortemente che lo sport, e la pallavolo nella fattispecie, sia un ottimo veicolo di promozione del territorio e rappresenta un tassello, non l’unico, ma importante, nel piano di comunicazione per far conoscere questa nostra provincia; inoltre, vale la pena vantarsi – ha aggiunto il presidente Mazzuto – quando lo sport si abbina alla bontà della gestione e quando si opera con chiarezza e rispetto nei confronti dei giocatori e degli avversari, come avviene ad Isernia, tra l’altro la nostra tifoseria è una delle migliori in Italia, pertanto, vale la pena sostenere e supportare questo fiore all’occhiello e la tifoseria può farlo con la presenza al palazzetto e tramite l’acquisto degli abbonamenti”. Il presidente Mazzuto ha concluso il suo intervento con l’augurio alla società di raggiungere i traguardi prefissati e rivolgendosi a Oro ha detto: “Lucio sappiamo che sei forte perciò ti auguriamo semplicemente una buona permanenza a Isernia”.

Poi è stata la volta del d.g. Fraraccio: “Spesso ci tacciano di essere dei sognatori, ma noi siamo ben contenti di continuare a sognare e siamo altrettanto contenti di aver imbarcato nella nostra arca dei sogni il presidente della Provincia, una provincia piccola, ma orgogliosa”. Passando all’aspetto squisitamente tecnico, il direttore generale ha affermato: “Abbiamo scelto giocatori che servono al nostro progetto tecnico e credo che abbiamo fatto un buon lavoro, anche perché stiamo assumendo sempre più credito sia nei confronti dei procuratori che delle società più blasonate, basta pensare a Macerata che ci ha affidato quattro dei suoi giovani atleti. Oltre alla bontà nelle scelte di atleti e staff tecnico, comunque, l’arma vincente di questa società è la forza del gruppo fatto di uno staff che lavora in maniera professionale pur non essendo dirigenti sportivi professionisti”.

Dopo il lungo preambolo, il protagonista della presentazione, con tanto di sciarpetta biancoazzurra, ha voluto subito fugare ogni dubbio sul suo stato di salute: “Sto bene – ha affermato deciso Oro – ma sento intorno a me dello scetticismo, retaggio dell’infortunio che ho subito la stagione in cui ero a Vibo Valentia, un infortunio che nell’ambiente ha fortemente penalizzato la mia immagine, se ci penso ancora mi arrabbio adesso perché in realtà era una sciocchezza, una noia muscolare gestita male, un infortunio del genere gestito in maniera diversa, senza la fretta di accorciare i tempi di recupero, non avrebbe portato a questi dubbi e a questo scetticismo. Ma voglio rassicurare tutti, sto bene, anche nella passata stagione a Roma ho saltato solo tre partite, e credo che nell’arco di una stagione ci può stare, ma è stata dura riprendere il ritmo. Proprio per questo sto lavorando da giugno per arrivare qui con un’ottima base per iniziare la preparazione e fare un buon campionato, anche perché la voglia di riscattarmi c’è tutta e dimostrare anche ai più scettici che sto bene”.
Sollecitato sulle promesse da fare ai tifosi, l’opposto sudamericano è stato chiaro: “Come ho detto nella mia prima intervista da biancoazzurro, non mi piace fare promesse, l’unico impegno che mi sento di prendere con la tifoseria e con la società è che da parte mia ci sarà tanto tanto lavoro, poi dove potrà arrivare questa squadra si potrà capire solo dopo i primi allenamenti”.
L’ultimo input alla lunga chiacchierata, da buon cronista (essendo il corrispondente de La Gazzetta dello Sport, ndr) lo ha fornito il presidente Mazzuto: perché la scelta di Isernia, visto che c’erano tante altre proposte? “C’erano altre squadre, ma nella scelta – ha spiegato il brasiliano – hanno influito diverse componenti: la vicinanza a Roma, visto che la mia fidanzata studia lì, l’innamoramento che ho avuto con questa società e con questa tifoseria sin dai tempi dell’Ermolli Castelnuovo, e poi, senza ipocrisia, perché c’è stata una buona proposta”.
Tutti fattori che hanno fatto si che il contratto, di un corteggiamento durato tre anni, si chiudesse in poco più di tre minuti. “Proprio perché da parte mia non ci sono stati dubbi” ha rimarcato l’atleta ex M. Roma Volley.

E a proposito di M. Roma Volley, la società del presidente Massimo Mezzaroma sarà la prima avversaria delle amichevoli pre campionato de La Fenice. Si inizia il 27 agosto nella capitale per poi replicare il 3 settembre al PalaFraraccio alle ore 18.00.

Anna Palermo
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