Dura un solo set l’esordio stagionale romano della Canadiens nel torneo di A2 maschile. Curiosamente non è però il primo, concesso forse per L’emozione del debutto e nemmeno l’ultimo, ovvero quello in cui la squadra di Totire avrebbe ormai dovuto essere entrata in partita. E’ invece un rocambolesco secondo parziale, finito 37-35 per Roma, il giudice supremo dell’incontro. Oltre 40 minuti di aspra battaglia, 8 set-ball sprecati ed il rammarico dei virgiliani è tutto qua. Va ricordato che il Top Team non aveva davanti a sé un complesso qualsiasi, ma una Mezza Roma che legittima ambizioni d’alta classifica, malgrado le meccaniche del suo gioco non siano ancora adeguatamente collaudate. I cubani Poey e Portuondo, il futuro azzurro Zaytsev ed il bulgaro Yosifov, eletto miglior ‘muratore’ ai recenti Europei, rappresentano giocatori di spessore internazionale, ben orchestrati in regia dall’ex di turno Paolucci. La Canadiens ha provato a contrastare lo strapotere capitolino riuscendovi soltanto nella frazione centrale: è lì che ha messo a segno 17 colpi vincenti sui 33 dell’intero incontro, come pure i quattro muri e l’unico ace all’attivo. Le note più liete, in casa mantovana, giungono dalle bande Barbareschi e Benito, precisi in ricezione ed affidabili in attacco, fondamentale nel quale si è distinto al centro anche il brasiliano Miraglia. Positiva la prova di Tognazzoni, che ha ben supportato i fondamentali difensivi. Roma parte forte e scava subito un divario importante (8-2 e 16-10) nei confronti di una Canadiens che al palleggio ha scelto di affidarsi a Sbrolla, chiudendo 25-15. Nel secondo i virgiliani virano in vantaggio al primo time-out tecnico (8-7), per poi allungare (16-13) e conservare due lunghezze (20-18) quando i palloni cominciano a scottare. L’infinita ed emozionante sequenza di vantaggi premia però il sestetto guidato da Andrea Giani, capace di vanificare alla Canadiens otto opportunità per ristabilire la
parità nel conto dei set e spuntarla 37-35. Il calo fisiologico che ne consegue è quasi inevitabile: il Top Team non trova sbocchi in attacco e Roma infierisce sulle ferite. Finisce con un 25-6 che non ammette repliche. Testa e gambe erano rimaste a rimuginare sul secondo set.
MEZZA ROMA VOLLEY -CANADIENS MANTOVA 3-0
(25-15, 37-35, 25-6)
MEZZA ROMA VOLLEY: Paolucci 3, Poey 26, Yosifov 6, Postiglioni 2, Zaytsev 6, Portuondo 10, Cesarini (L), Renzetti 1. N.e. Rossini, Mor, Morelli, Rossi e Segnalini. All. Giani.
CANADIENS MANTOVA: Sbrolla, Antonov 4, Miraglia 7, Leonardi 1, Benito 11, Barbareschi 10, Tognazzoni (L), Jacobsen, Frosini, Rossi. N.e. Botto. All. Totire.
ARBITRI: Frapiccini di Macerata e Bartoloni di Ancona.
NOTE – Spettatori 800 circa, durata set 24′ 42′ 20′, tot. 1h 26’. Battute sbagliate Roma 10, Mantova 14, ace 5-1, muri punto 9-4.
Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova