Una sconfitta pesante, una sconfitta che sicuramente fa male ma che come sostiene il palleggiatore Travica: “s’impara anche da queste batoste qua”. 13 ace subiti e 21 errori totali sono i numeri meno confortanti del match, che ha visto quindi l’Itas Diatec Trentino uscirne vittorioso con punteggio di 3-0.

Un primo set da dimenticare, l’Acqua Paradiso Monza non è mai riuscita a entrare in partita, soffrendo tremendamente in ricezione (5 ace subiti) senza mai poi essere davvero pungente in attacco. Le musica cambia completamente nella seconda frazione di gioco. Gli uomini di Berruto ricevono meglio, attaccano con continuità e non si lasciano scappare via i padroni di casa. Si gioca sul filo del rasoio.
I brianzoli sprecano malamente la loro unica palla set con un errore al servizio di Buti. Juantoreña non perdona, prima infila un ace e poi con una pipe si aggiudica il secondo set. L’ultimo gioco ricalca similmente la frazione precedente, ma questa volta l’Acqua Paradiso non riesce a restare alle calcagna dell’Itas. Sul 18-13, Berruto lancia nella mischia Sivula per Molteni ma è con il servizio di Travica che l’Acqua Paradiso recupera punti, 21-17. Nulla da fare però, Kaziyski chiude ogni speranza, 25-21.

Buti il migliore dei suoi con l’86% in attacco, da rivedere la ricezione e la lettura a muro. Trento devastante con Kaziyski, votato poi mvp dell’incontro.

DICHIARAZIONI POST PARTITA:

Matey Kaziyski, schiacciatore Itas Diatec Trentino: “Sono molto contento per Sokolov e per come ha giocato. Abbiamo mostrato un gioco composto in ogni fondamentale, la battuta è sicuramente andata molto bene e questo ci ha permesso di giocare in scioltezza. Oggi, è stata una gara completamente diversa da quella di Vibo in cui non andava nulla mentre questa sera è successo il contrario.”

Simone Buti, centrale Acqua Paradiso Monza:
“Siamo partiti davvero male il primo set messi poi sotto pressione dal loro servizio. Poi nel secondo set abbiamo giocato decisamente meglio e ci siamo creati anche l’opportunità di poter andare sull’1-1 e poi chissà la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Purtroppo non è stato così e dobbiamo immediatamente pensare alla prossima.”

Dragan Travica, palleggiatore Acqua Paradiso Monza: “L’amaro in bocca resta per quel secondo parziale in cui abbiamo sbagliato la palla set che ci eravamo creati, per il resto devo solamente dire bravi alla loro battuta perché secondo me in più c’è stato quello, anche se è un aspetto determinante in questo gioco perché al 60/70% si vince attaccando con un buon servizio. In ogni modo, la vittoria è meritata ma sostengo che a noi serva quella per scuoterci un po’ e per trovare la sicurezza giusta.”

Buti a muro. Foto di Marco Trabalza

ITAS DIATEC TRENTINO – ACQUA PARADISO MONZA 3 – 0
(25-18, 26-24, 25-21)

Itas Diatec:
Kaziyski 16, Birarelli 6, Juantorena 11, Raphael 3, Sala 7, Bari (L), Sokolov 12, Herpe. N.e.: Gallosti (L), Zygadlo, Vissotto, Fedrizzi, Corsini. All. Stoytchev
Acqua Paradiso:
Rauwerdink 5, Forni 7, Molteni 6, Buti 7, Travica 4, Gavotto 10, Exiga (L), Pesenti, Sivula 1, Krumins, N.e: Tuominen e De Luca. All. Berruto
Arbitri: Padoan – Pol
Note: Durata Set: 23’ 28’, 28’. Tot. 119’
Trento: ace 13, errbat 13, ric pos 64% (ric perf 48%) att 60%, muri 6, errori 10. Monza: ace 3, errbat 14, ric pos 40% (ric perf 26%) att 48%, muri 4, errori 7.

Per ulteriori informazioni
Antonietta Paradiso
Ufficio Stampa Acqua Paradiso Monza