E’ tornato a casa nel tardo pomeriggio di lunedì 2 novembre dopo dieci giorni di degenza presso l’ospedale regionale di Ancona. Sta bene Kay Van Dijk dopo l’incidente stradale che lo ha coinvolto lo scorso 23 ottobre lungo l’autostrada A14 insieme al suo compagno di squadra Andrii Diachkov. Serve assoluto riposo per qualche settimana all’opposto olandese della Esse-ti Carilo Loreto prima di poter iniziare a lavorare per riprendere la via del campo da gioco. In programma ci sono nelle prossime settimane nuovi accertamenti e nuove visite che chiariranno maggiormente i tempi di recupero del atleta di Oosterbeek. Intanto ieri, giovedì 5 novembre, ha fatto una sorpresa a tutti arrivando al PalaSerenelli, dopo l’allenamento della Esse-ti Carilo Loreto, per salutare i compagni di squadra, i tecnici Moretti e Rampazzo, la dirigenza della Esse-ti Telecomunicazioni e tutti coloro che gli sono stati vicino in queste due settimane.
Ecco una breve intervista che Kay Van Dijk ha rilasciato poche ore dopo aver lasciato l’ospedale di Ancona.

Allora Kay, prima di tutto come stai?
“Sto bene, visto l’incidente che ho fatto sto molto bene. Durante questi giorni in ospedale solamente nei primi tre giorni ho avuto un forte mal di testa ma piano piano è andato calando fino a diventare mimino e a sparire”.

Come ti sei trovato nei dieci giorni di degenza in ospedale?
“Devo ammettere che sono stato trattato veramente bene in un buonissimo ospedale. Sono stato molto fortunato perché tutti gli infermieri, le infermiere e i dottori sono stato molto gentili con me. Ho avuto molto vicino in questi giorni i dirigenti della Società Pallavolo Loreto, non mi hanno lasciato un attimo da solo nei primi giorni e mi sono sempre venuti a trovare. Per questo li ringrazio molto. Ringrazio anche i miei compagni di squadra che quando hanno potuto sono venuti a trovarmi e a scambiare qualche parola con me. Grazie al supporto di tutte queste persone il tempo è passato velocemente rendendo più facile la mia degenza in ospedale”.

Cosa ti ricordi dell’incidente?
“Ricordo di aver perso il controllo della macchina visto la molta acqua presente sulla strada. L’impatto contro i guardrail ha attivato gli airbag e poi ci siamo fermati. E’ arrivata poi l’ambulanza che mi ha portato in ospedale e li ho ricevuto le prime cure mediche. Sono sicuro che vicino a me c’è stato un angelo che mi ha protetto ed un altro che ha fatto la stessa cosa con Andrii visto che entrambi stiamo bene dopo quanto è successo. Le cose potevano andare non così bene ma fortunatamente siamo qui entrambi e al più presto ci saremo anche in campo”.

Cosa vedi nel tuo futuro Kay?
“Vedo un futuro molto tranquillo per me nelle prossime settimane. Mi hanno detto di stare a riposo per un po’ e lo farò senza problemi. Spero al più presto, quando sarà possibile, di riprendere ad allenarmi. Quando i medici che mi stanno curando, lo staff medico della società, lo staff tecnico ed il preparatore mi diranno che posso iniziare a lavorare allora tornerò al PalaSerenelli ad allenarmi per scendere nuovamente in campo”.

(Nella foto: Kay Van Dijk durante la visita di ieri al PalaSerenelli)

Gabriele Pirruccio
Pallavolo Loreto