Giuseppe De Patto, neo direttore sportivo del club della Prisma Volley, fa il punto della situazione ad un mese e mezzo circa dall’incarico ricevuto dal presidente Bongiovanni: “Il presidente ed il direttore generale Zelatore mi hanno fatto sentire subito a mio agio” – esordisce – “Mi hanno accolto come uno di famiglia. Sono piacevolmente sorpreso dalla loro competenza, professionalità e disponibilità così come dalla grande collaborazione da parte degli altri dirigenti”.
La squadra che sta nascendo ha già una sua fisionomia: “Stiamo costruendo un team ad immagine e somiglianza del suo vulcanico presidente, ossia dotata di gran carattere e determinazione. Misceleremo l’esperienza di alcuni atleti che hanno già una grossa carriera alle spalle con il talento di alcuni giovani che stiamo scegliendo sul mercato. Non ci sono big ma giocatori importanti. I tre che abbiamo preso sinora sono ottimi atleti ma soprattutto grandi professionisti. Per Rivaldo parla il titolo di capocannoniere della scorsa stagione e la sua fresca convocazione nella nazionale brasiliana. Suhxo è uno che ha tanta esperienza internazionale avendo partecipato anche ad un’Olimpiade. Abbadi è un giocatore poco appariscente ma vi assicuro preziosissimo”.
De Patto è convinto che questa squadra farà divertire il suo pubblico:” Mostreremo una bella pallavolo ed assicureremo spettacolo ai nostri appassionati. Questo sarà uno dei nostri principali obiettivi. Ma non ci limiteremo solo a fare volley agonistico punteremo anche a realizzare diverse iniziative collaterali che possano avvicinare tanti tifosi vecchi e nuovi sia di Taranto che della sua Provincia nonchè della Puglia.”
Il mercato sembra essere in apparente stand by, il diesse della Prisma la pensa così : “In questo momento siamo, comunque, in fermento; stiamo valutando bene ogni trattativa anche perché c’è una questione aperta tra Fipav e Lega che riguarda l’utilizzo degli Under 23 stranieri che potrebbe aprire nuovi scenari e far mutare le strategie di mercato. E’ un mercato strano questo, particolare. Qualche club si è ridimensionato a causa della crisi economica, altri hanno rivisto il proprio budget a causa della mancanza di risultati, altri ancora hanno fatto finta di risparmiare ma continuano a spendere gli stessi soldi degli altri anni”.
Certo è che la Prisma Volley deve rifondare completamente una squadra, impresa non semplice:” Reperire dodici-tredici atleti sul mercato non è agevole ma ha i suoi risvolti positivi. Con coach Montagnani c’è piena sintonia e quindi è anche stimolante costruire un organico dal nulla o quasi specie quando c’è grande determinazione in tutte le componenti societarie “ – spiega De Patto – “Non dimentichiamo che stiamo anche completando lo staff tecnico e che lo staff medico, diretto dal professor Uzzi che mi dicono sia quasi un’istituzione a Taranto, si arricchirà di nuove professionalità”.
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