Rammaricato dalla prestazione sottotono dei blues in quel di Sora, il d.s. Michele Rota commenta la gara vista in TV.
E’ certo che la squadra vista sabato in campo non è, in termini di gioco, quella costruita dalla società, ma una giornata storta, a patto che sia una delle poche, ci può stare e può aiutare a crescere.
I cremaschi contro Sora hanno davvero faticato ad entrare in partita, merito anche dell’ottima prestazione di Scappaticcio e compagni, e per riscattarsi al più presto è necessario dimenticare in fretta in fretta gli errori commessi e pensare alle prossime partite.

“Mi è dispiaciuto vedere – in diretta TV – una partita tra le più negative dal punto di vista tecnico giocate negli ultimi tempi da parte della squadra.
Indubbiamente, meriti a Sora, che ha disputato una signora partita, con Libraro, Giacomini e Scappaticcio su tutti, quindi onore ai frusinati.

Certo è, però, che l’aver regalato all’avversario il nostro attacco di posto 4, praticamente inerme per tutta la gara, ha contribuito moltissimo al risultato finale.”

Prosegue nell’analisi della gara il d.s.:

“Siamo partiti forte, ma non siamo stati capaci di mantenere il prezioso vantaggio acquisito nella prima parte del primo set, sciogliendoci come neve al sole di fronte alle prime difficoltà.
Oggettivamente, posso dire che se Roberto Cazzaniga ed i centrali Finazzi e Alletti hanno fatto comunque il loro, non è successo altrettanto per i nostri attaccanti di banda, Rosso e Ricardo, praticamente mai entrati in partita e quasi nulli in fase di attacco.
I numeri, purtroppo, si commentano da sè.
Non possiamo permetterci di regalare agli avversari due giocatori del loro calibro.
Mattia e Ricardo vengono da due stagioni sfortunate per motivi differenti e sanno quanto è importante per loro far bene quest’anno.
So, conoscendo i due ragazzi, che loro per primi sono delusi dalla prestazione di sabato sera: avranno tempo per lavorare bene questa settimana e per rifarsi, magari con gli interessi, domenica davanti al nostro pubblico”.

Anche Baranowicz e Ricci Petitoni non hanno giocato di certo la loro migliore gara:

“Si, diciamo che non hanno brillato.
Vorrei spendere due parole sul palleggiatore: Michele ha deciso di rimanere a Crema come titolare per concludere il suo percorso di crescita con Monti: in questa stagione dovrà dar segni concreti di maturità, soprattutto tattica e quindi ogni partita è una occasione importante, per lui, per affermarsi: sa benissimo che il miglior modo per dimostrare il proprio valroe è quello di far vincere la squadra e non quello di far vedere giocate spettacolari ma non utili al sistema di gioco: lui è consapevole di questo e sono sicuro che già dalla prossima partita farà bene, così come bene aveva fatto domenica scorsa contro i Lupi.

E’ ovvio che quello che si pretende da lui ora è anche la cosa più difficile da ottenere: la continuità di rendimento.
E’ giusto, da una parte, ricordarsi che è un ragazzo giovane, ma dall’altro questa circostanza non deve essere la giustificazione costante per i suoi errori: lui lo sa, e lavorerà ancora più stimolato, perchè ha grandi mezzi per fare davvero bene.”

Domenica prossima è in programma la sifda contro Cavriago.

“Contro gli emiliani sarà fondamentale mantenere quella serenità e quella determinazione che sabato sera ho visto mancare davanti alle telecamere di SnaiSat, senza nulla togliere, ripeto, all’ottima prestazione del Sora”.

Torneremo tutti al lavoro più determinati che mai per far meglio e provare a conquistare una vittoria davanti ai nostri tifosi.”

Ufficio stampa Reima Crema

dinoali@libero.it
elebetti.e@libero.it

www.reimacrema.it