Nava Gioia del Volley – Materdomini Volley.it Castellana Grotte 3 – 1 (25-18, 25-16, 21-25, 31-29)
Nava Gioia del Volley: De Giorgi 2, Nuzzo 23, Diogo 23, Manassero 13, Giosa 10, Polidori 6, Gatto (L), Niero, Concina. All. Cannestracci.
Materdomini Volley.it Castellana Grotte: Corvetta 1, Moro 15, Rosso 14, Peda 9, Creus Larry 9, Kmet 9, Trimarchi (L), Argilagos 9, Barbone. All. Lattari.
Spettatori: 1145.
La Nava Gioia del Volley conquista il suo secondo derby stagionale con la Materdomini Volley.it Castellana Grotte e si riappropria della quinta piazza, scavalcando l’Olio Pignatelli Isernia che ha osservato il turno di riposo. Il 3-1 finale è frutto di una gara ampiamente gestita dai biancorossi, che hanno comunque rischiato grosso nel quarto parziale concedendo agli avversari di tornare in partita e di sfiorare un tie break eccessivamente penalizzante per quanto visto in campo. A inizi gara Cannestracci ancora privo di Dias e Belardi, entrambi in tribuna, e di Rigoni che parte dalla panchina, si affida all’ex di turno Nuzzo in linea con De Giorgi, Manassero confermato in posto quattro con Diogo dopo la splendida esibizione di Isernia, Polidori e Giosa al centro e Gatto libero. Lattari (squalificato e sostituito dal suo secondo, il gioiese Castiglia) invece non ha problemi di formazione e conferma il sestetto che ha sfiorato il colpo grosso a Latina con Corvetta palleggiatore, Moro opposto, Rosso e Peda martelli, Creus Larry e Kmet centrali e Trimarchi libero.
PRIMO SET: osservato il doveroso minuto di silenzio in onore del direttore Candido Cannavò, Gioia parte col piglio giusto e con il servizio di Giosa riesce subito a imporre un break, portandosi avanti 4-1. I biancorossi difendono bene e con ordine ma la Mater sa aspettare e rigiocare con pazienza e le due squadre danno vita a scambi lunghi e combattuti, che finiscono col premiare proprio gli ospiti. Un muro di Corvetta sigla la parità, poi ci pensa Creus Larry sempre a muro a portare avanti i suoi (13-14). La Nava non ci sta, replica immediatamente con Nuzzo e Polidori e torna a guidare le operazioni in campo. E’ il turno dai nove metri di Diogo sul 18-17 a portare scompiglio nella seconda linea gialloblu e, nonostante l’ingresso di Argilagos, la Mater si trova sotto di sei lunghezze e capitola 25-18 con il contrattacco di Manassero.
SECONDO SET: pronti – via ed è subito Nava anche in avvio di secondo parziale, sempre col temibile float di Giosa (4-0); Castellana questa volta accusa il colpo e sbanda pesantemente, consentendo a Nuzzo di restare al servizio fino al 9-1. La Nava può giocare con tranquillità e continuare a mettere sotto pressione gli avversari, che soffrono terribilmente Diogo (quattro ace a referto) e Giosa in battuta e si devono arrendere agli splendidi contrattacchi orchestrati sapientemente da De Giorgi (16-8). Il set quindi scivola via senza difficoltà per i padroni di casa, che gestiscono gli scambi fino al 25-16 conclusivo.
TERZO SET: Castellana deve reagire e cerca condurre il gioco con ritrovata grinta sin dalla prime battute, ma la Nava riesce a restare in scia e ottiene la parità con una pipe di Diogo (8-8), prima che lo stesso martello carioca le regali il primo vantaggio del terzo parziale sul 13-12. La Mater resta comunque in partita per merito di una ricezione più reattiva e un incremento delle percentuali in attacco di Moro e Rosso, che aveva inciso pochissimo nei primi due set. Proprio una pipe del giovane martello gialloblu e un muro di Creus Larry portano avanti gli ospiti (15-16). Due attacchi out dei biancorossi permettono a Castellana di incrementare ancora (16-19) e l’allungo è decisivo; la Nava non riesce a rimontare e agli ospiti basta mantenere il cambio palla per conquistare il set (21-25).
QUARTO SET: Gioia può recriminare per aver allentato la tensione nel momento meno opportuno e torna in campo decisa ad alzare i suoi ritmi per spegnere le velleità gialloblu. Il forcing della Nava si concretizza subito, con un parziale in avvio di 6-1. Ma la Mater non si perde d’animo, si riorganizza in difesa e riesce a “sporcare” gli attacchi di Nuzzo e compagni, che non trovano più continuità. Gioia si disunisce e permette a Castellana addirittura il sorpasso (10-11), prima di svegliarsi e tornare a macinare punti e riportare gli ospiti a distanza di sicurezza (16-13). Ma il set è ancora lungo e i due sestetti si marcano stretto, inanellando una serie di break e contro break che mantengono il punteggio in bilico. Si giunge a un arrivo in volata tesissimo, con Castellana che sfrutta un’incomprensione di Gioia per pareggiare i conti (22-22) e riesce poi a conquistare quattro set ball, prontamente annullati dai padroni di casa. Ci vogliono due grandi battute di Diogo sul 29-29 per spezzare l’equilibrio e consentire alla Nava di portare a casa set e derby. Finisce 3-1 con i giocatori biancorossi che possono tuffarsi sotto la curva per festeggiare con i loro tifosi.
Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe