Quasar un nome un doppio cuore. E’ si per questi europei il cuore della Quasar è diviso a metà, da un lato tifa Italia dall’altro tifa Bulgaria.

Nella Bulgaria del prof. Silvano Prandi milita il nostro schiacciatore Valentin Bratoev ventiduenne di buone speranze. Messo dentro in un momento di difficoltà per Aleksiev, sul 16-12 del secondo set in favore dell’Italia (primo set chiuso dalla Bulgaria 26-24), Bratoev ha messo in difficoltà gli azzurri con tre servizi ficcanti che hanno prodotto altrettanti errori in attacco degli uomini di Anastasi.
L’ingresso di Bratoev ha così cambiato la partita, la Bulgaria si è rifatta sotto e poi grazie anche ad un muro proprio di Valentin su Lasko valso il 22-21 si è portata avanti ed ha chiuso il set 22-25. Stesso risultato inflitto agli azzurri anche nel terzo set che ha visto Bratoev confermato in campo dal primo minuto.

Bratoev che già nelle qualificazioni per il mondiale quando chiamato in causa si era ben espresso, proprio contro l’Italia ha avuto il suo ‘debutto’ convincendo il tecnico Prandi che lo ha tenuto in campo per un set e mezzo. Quella di Bratoev è stata una buona prestazione in tutti i fondamentali, il nostro schiacciatore si è mostrato sempre lucido e presente.

Certo ci dispiace per gli azzurri ma siamo contenti per l’ottima gara disputata del nostro Valentin che speriamo confermi il suo valore durante il campionato.

Lo aspettiamo a braccia aperte …. Ovviamente il più tardi possibile.