Nava Gioia del Volley – Zinella Bologna 2 – 3 (27-25, 25-21, 25-27, 21-25, 12-15)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 1, Cetrullo 27, Antanovich 23, Rigoni 3, Tomasello 5, Hotulevs11, Pagotto (L), Tomassetti, Niero1, Del Vecchio1. All. Chiovini. Bv 4, be 14, muri 5.

Zinella Bologna: Uriarte 7, Moro 20, Ocampo 16, Conte 22, Creus Larry 12, Inserra 6, Peli (L), Gallesi, Lucchi. All. Conte. Bv 4, be 17, muri 14.

Spettatori: 635.
Incasso: € 2022.

Comincia con una sconfitta casalinga il cammino della Nava Gioia del Volley nel campionato 2009/10. I biancorossi pagano una condizione fisica non esaltante e qualche automatismo ancora da rodare e cedono al tie break all’arzilla Zinella Bologna dopo aver condotto per 2-0. A inizio gara mister Conte sceglie per l’esordio in giallonero la diagonale palleggiatore – opposto Uriarte e Moro, i martelli Conte e Ocampo, i centrali Inserra e Creus Larry e il libero Peli. Dall’altra parte della rete Chiovini registra la defezione dell’opposto Jacke e manda in campo il giovane Cetrullo in linea con capitan De Giorgi, completando il sestetto con gli schiacciatori Antanovich e Rigoni, i centrali Hotulevs e Tomasello e il libero Pagotto.

PRIMO SET: Avvio pimpante degli ospiti, che limitano gli errori e approfittano della scarsa continuità degli avversari in attacco. De Giorgi cerca di sfruttare le buone ricezioni di Pagotto affidandosi ai suoi centrali, ma l’unico davvero affidabile è Antanovich e la Zinella ne approfitta per accumulare buona margine sul 4-8. Gioia stenta in attacco e non incide al servizio (9-14) permettendo agli avversari di gestire le ostilità senza eccessivi affanni. Mister Chiovini prova a mischiare le carte schierando Tomassetti per Tomasello e proprio con un efficace turno in battuta del nuovo entrato i padroni di casa reagiscono, portandosi a una sola lunghezza di margine (19-20) e agguantando la parità con un attacco nei tre metri di Cetrullo su ricezione lunga di Conte (21 pari). Il pubblico si scalda e la Nava prende coraggio, aumentando di incisività in fase di finalizzazione e cominciando a “sporcare” gli attacchi avversari. Niero entra in campo per alzare il muro e proprio a muro realizza il sorpasso che vale il set point; ci pensa un’indecisione tra Uriarte e Conte a regalare ai padroni di casa un insperato successo per 27-25.

SECONDO SET: Sulle ali dell’entusiasmo la Nava torna in campo con ben altro ritmo, costringe gli avversari ad innervosirsi e anche mister Conte si fa ammonire per proteste (5-0). La Zinella non ci sta e rosicchia un po’ di margine (8-6) ma gli attaccanti biancorossi trovano finalmente continuità e De Giorgi può smistare il gioco per gestire senza troppi affanni il cambio palla (16-12). Nonostante le velleità degli emiliani non siano sopite, i biancorossi ribattono colpo sul colpo e si avvicinano al successo di set, che viene conquistato con una bella azione di difesa e contrattacco chiusa da Cetrullo (25-21).

TERZO SET: Bologna si ripresenta in campo grintosa e decisa, ma la Nava ha una marcia in più, come dimostrano i grandi recuperi nello stesso scambio di Pagotto prima e Rigoni poi, che impediscono alla Zinella di allungare. Poi ci pensa un ace di Antanovich a portare avanti i suoi (6-4), ma gli emiliani rimangono in scia e operano il sorpasso sul 10-11 con un errore del bielorusso. L’equilibrio persiste fino a un altro errore della Nava con Hotulevs e un gran muro di Creus su pipe di Antanovich, che permettono agli ospiti di respirare (15-18). Ma Gioia non demorde e ribatte subito al break avversario con le difese di un ottimo Pagotto e il contrattacco di Cetrullo (18 pari). Un muro di Antanovich e uno di Hotulevs su Ocampo regalano il set ball alla Nava, ma il contrattacco dello stesso Ocampo e un ace molto dubbio di Uriarte ribaltano il risultato, prima che Moro sbarri la strada a Rigoni per il 25-27 finale.

QUARTO SET: Partenza sprint ancora della Zinella, che ritrova sicurezza e incisività al servizio e si porta subito avanti sul 3-6 e poi riesce a incrementare con la pipe del positivo Conte, il migliore dei suoi in attacco (4-8). Chiovini fa riposare Antanovich e manda in campo Del Vecchio, ma i suoi ragazzi non riescono a mettersi in carreggiata e Bologna approfitta dei loro errori per scappare via (7-14). A Bologna non resta che limitare gli errori e continuare a gestire il cambio palla e, nonostante i padroni di casa riportino in campo Antanovich e rimontino qualche lunghezza, riesce a chiudere il parziale 21-25.

QUINTO SET: La Nava reagisce in avvio di tie break e un servizio vincente di Tomasello le dà subito due punti di vantaggio, prontamente annullati da un ace di Uriarte (4-4). Prima del cambio campo la Nava trova il break , ma un muro di Uriarte riporta la situazione ancora in parità (10-10). Proprio nel momento più delicato gli attaccanti gioiesi si bloccano e con due muri Bologna può conquistare il set 12-15 e portare a casa una vittoria data per impossibile a metà gara. La Nava può recriminare per una gara che non ha saputo gestire al meglio e che per un calo di lucidità di alcuni elementi chiave proprio quando bisognava fare la voce grossa. Tra sette giorni a Cavriago ci sarà l’obbligo di reagire e incrementare il punticino conquistato.

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