Un’impresa titanica, che entrerebbe di diritto nella “Top 10” delle grandi vittorie targate Edilesse Cavriago.
Questo chiede il pubblico giallonero alla formazione di coach Massimo Dagioni, impegnata domenica in quel di Crema nella 7^ giornata del campionato di serie A2 TIM.
Dal canto suo, il tecnico romano si guarda alle spalle e vede una squadra con 10 uomini e “mezzo” a disposizione, a dispetto dei 13 che compongono il roster giallonero.
E allora, è più che comprensibile la prudenza di Dagioni, che promette “il solito cuore dell’Edilesse, ma questa è una missione quasi impossibile per le condizioni in cui ci presentiamo alla gara”.
Con Oreste Luppi e Willy Padura Diaz out (il centrale perderà i prossimi 2-3 mesi della stagione per operarsi all’anca, mentre l’opposto italo-cubano è sulla via del recupero dall’infortunio alla caviglia, anche se con Crema non ci sarà), il “mezzo” di cui parlavamo prima è ovviamente Max Astolfi, che ha ormai recuperato dal problema agli addominali che l’ha stoppato contro Massa e Mantova, ma deve ancora procedere con cautela per evitare pericolose ricadute.
Per la sfida contro la Samgas il palleggiatore modenese ci sarà, ma coach Dagioni dovrà utilizzarlo col contagocce così come negli allenamenti di questa settimana, in cui “Cyborg-Max” ha lavorato assieme al gruppo, ma solo in seconda linea.
Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che Crema ha ottenuto 8 punti in 5 giornate (ha infatti già riposato alla 3^), vincendo 3-0 con Isernia e Santa Croce gli unici due incontri casalinghi disputati al Pala Bertoni, la “mission” dell’Edilesse diventa quasi “impossible”.
Questa squadra però ci ha già abituato ai miracoli, chissà che domenica non ne accada un altro.